5549SECONDO.
traſtano parti pure eguali dell’acqua:
Onde eſſendo tutte
le coſe eguali, non vi è cagione di variatione. Ma ſe diuerſo
è il centro di grauità da quello della figura, di modo che le
ſue parti ſiino bene di momenti eguali, ma ineguali in gran-
dezza, all’hora premendo parti eguali di momento, & ine-
guali di mole, parti ineguali del mezzo, cioè la maggiore,
maggiore, e la minore, minore; incontrano anco ineguali
reſiſtenze, perche più reſiſte ad eſser alzata la parte maggio-
re, che la minore, mentre ſono premute con forze eguali; e
così ſono non vinte egualmente le loro reſiſtenze, ma prima
la minore, che la maggiore. E da quì ne naſce il deturba men-
to del ſito parallelo, ò orizontale; & il riuoltarſi del formag-
gio in taglio.
le coſe eguali, non vi è cagione di variatione. Ma ſe diuerſo
è il centro di grauità da quello della figura, di modo che le
ſue parti ſiino bene di momenti eguali, ma ineguali in gran-
dezza, all’hora premendo parti eguali di momento, & ine-
guali di mole, parti ineguali del mezzo, cioè la maggiore,
maggiore, e la minore, minore; incontrano anco ineguali
reſiſtenze, perche più reſiſte ad eſser alzata la parte maggio-
re, che la minore, mentre ſono premute con forze eguali; e
così ſono non vinte egualmente le loro reſiſtenze, ma prima
la minore, che la maggiore. E da quì ne naſce il deturba men-
to del ſito parallelo, ò orizontale; & il riuoltarſi del formag-
gio in taglio.
_Ofred._
Se io hò capito bene, non ſolo queſta variatione potreb-
be naſcere quando il formaggio foſse diforme, & il mezzo
vniforme, ma anco quando il formaggio foſſe vniforme, e
il mezzo diforme.
be naſcere quando il formaggio foſse diforme, & il mezzo
vniforme, ma anco quando il formaggio foſſe vniforme, e
il mezzo diforme.
_Matem._
Certiſſimo che così è;
e V.
S.
intende molto bene Et
inteſo queſto non hauerà difficoltà d’intendere, che ſe ridot-
to il formaggio in taglio, e diuiſo pure in due parti da vn
piano parallelo alla baſi, che lò diuida pure per il centro di
grauità, che parimente può eſsere, che queſte parti non ſii-
no eguali di mole, benche di momento, e che perciò, per la
medema ragione, ſia turbato da quel ſito, e di nuouo ridot-
to al ſito parallelo, ò orizontale. Benche però queſto ſia
per ſuccedere più difficilmente, & in diſceſa più lunga, men-
tre minore è l’acqua, che viene alzata, nè n’alza vna mole
ad eſſo eguale, ſe non quando è diſceſo per il diametro della
baſe, cioè per tutta la ſua lunghazza, ò larghezza; hauendo
alzato vna mole eguale, quando diſcende con la parte larga,
e orizontalmente, quando è ſolamente diſceſo per tutta la
ſua altezza, ò groſſezza, che nella forma dell’ordina@io for-
maggio piacentino è molto minore di quella.
inteſo queſto non hauerà difficoltà d’intendere, che ſe ridot-
to il formaggio in taglio, e diuiſo pure in due parti da vn
piano parallelo alla baſi, che lò diuida pure per il centro di
grauità, che parimente può eſsere, che queſte parti non ſii-
no eguali di mole, benche di momento, e che perciò, per la
medema ragione, ſia turbato da quel ſito, e di nuouo ridot-
to al ſito parallelo, ò orizontale. Benche però queſto ſia
per ſuccedere più difficilmente, & in diſceſa più lunga, men-
tre minore è l’acqua, che viene alzata, nè n’alza vna mole
ad eſſo eguale, ſe non quando è diſceſo per il diametro della
baſe, cioè per tutta la ſua lunghazza, ò larghezza; hauendo
alzato vna mole eguale, quando diſcende con la parte larga,
e orizontalmente, quando è ſolamente diſceſo per tutta la
ſua altezza, ò groſſezza, che nella forma dell’ordina@io for-
maggio piacentino è molto minore di quella.
_Ofred._
Hò io inteſo tanto, che parmi anco di poter dimoſtrare
douer ſucceder queſtoeffetto anco quando il ſolido. che di-
ſcende foſſe vniformiſſimo, per ſola cagione della figura.
E benche poteſſi io dimoſtrar ciò in infiniti ſolidi, ſcieglierò
il Priſma retto, del quale le baſi oppoſte ſiino li
douer ſucceder queſtoeffetto anco quando il ſolido. che di-
ſcende foſſe vniformiſſimo, per ſola cagione della figura.
E benche poteſſi io dimoſtrar ciò in infiniti ſolidi, ſcieglierò
il Priſma retto, del quale le baſi oppoſte ſiino li