1natura, in noi non ſi vede alcuna luce, ma in cambio della luce,
nella faccia noſtra riſplende vno colore viuo, nato dallo intellet
to nostro, nel ſangue, meſcolato con gli ſpiriti: La onde quelli,
il cui intelletto, è piu perfetto, & il cui ſangue, & ſpiriti ſono
più purgati hanno la faccia, & particularmente gliocchi piu ri
lucenti: i corpi morti, ſenza ſangue, ſenza ſpiriti, & ſenza ani
ma, ſono anche ſenza colore: Hora tornando alla Lnna, dico, che
ella, è vna parte del ſuo Cielo piu denſa, però in lei dal ſuo intel
letto naſce alquanto di luce; non gia quanta ne, è nel ſole, &
nelle altre stelle ſuperiori: perche il ſuo intelletto, è meno per
fetto, che non ſono gli altri intelletti ſuperiori: & perche la fac
cia della Luna, è meno denſa, che non è quella del ſole, & delle al
tre ſtelle, però manco riluce: & nella isteſſa faccia della Luna
ſono alcune parti piu rare, lequali fanno la macchia, che in eſſa
ſi vede: laquale non è ne l'ombra de monti; ne la reuerberatio
ne del mare; ne altra ſomigliante coſa: ma è ſolo vna parte me
no denſa, però meno rilucente: per cio io dico, che la Luna hà da
ſe steſſa alquanto di luce, oltra quella, che ella riceue dal ſole la
quale, è aſſai maggiore, che non è la ſua propria: Applicando al
noſtro propoſito; dico, che ne primi quindici giorni, nequali il
lume del ſole nella Luna creſce, ſi fortifica la virtù ſua nelle ac
que, & i flußi all'hora ſi fanno gagliardi, & l'onde marine in
groſſano; Quando la Luna ne ſecondi quindici giorni in comin
cia, à perdere il lume del ſole, ella perde la virtù, che ella hà nel
le acque, però l'acque colano, & fanno il refluſſo in que mari,
che di quindici in quindici giorni hor calano, hor ſcemano: ne
gli altri mari ſi è oſſeruato, che i flußi ne primi quindici giorni
ſono maggiori, che non ſono, i reflußi, & ne ſecondi quindici gior
ni i reflußi ſono maggiori, & i flußi minori, il che daltronde non
puo naſcere, che dal Sole, ilquale illuminando la luna nelle pri
me giornate più, che nelle ſeconde, gli dà virtù, da potere alzar
l'acque riſcaldandole, & glie la to glie, à poco à poco nelle ſecon
de giornate: Que mari, de quali voi diceſte, che haueuano il fluſ
ſo loro per quindici giorni continui, & per altri & tanti il re
fluſſo, biſogna, che ſiano mari, veramente amari, non che ſalati,
nella faccia noſtra riſplende vno colore viuo, nato dallo intellet
to nostro, nel ſangue, meſcolato con gli ſpiriti: La onde quelli,
il cui intelletto, è piu perfetto, & il cui ſangue, & ſpiriti ſono
più purgati hanno la faccia, & particularmente gliocchi piu ri
lucenti: i corpi morti, ſenza ſangue, ſenza ſpiriti, & ſenza ani
ma, ſono anche ſenza colore: Hora tornando alla Lnna, dico, che
ella, è vna parte del ſuo Cielo piu denſa, però in lei dal ſuo intel
letto naſce alquanto di luce; non gia quanta ne, è nel ſole, &
nelle altre stelle ſuperiori: perche il ſuo intelletto, è meno per
fetto, che non ſono gli altri intelletti ſuperiori: & perche la fac
cia della Luna, è meno denſa, che non è quella del ſole, & delle al
tre ſtelle, però manco riluce: & nella isteſſa faccia della Luna
ſono alcune parti piu rare, lequali fanno la macchia, che in eſſa
ſi vede: laquale non è ne l'ombra de monti; ne la reuerberatio
ne del mare; ne altra ſomigliante coſa: ma è ſolo vna parte me
no denſa, però meno rilucente: per cio io dico, che la Luna hà da
ſe steſſa alquanto di luce, oltra quella, che ella riceue dal ſole la
quale, è aſſai maggiore, che non è la ſua propria: Applicando al
noſtro propoſito; dico, che ne primi quindici giorni, nequali il
lume del ſole nella Luna creſce, ſi fortifica la virtù ſua nelle ac
que, & i flußi all'hora ſi fanno gagliardi, & l'onde marine in
groſſano; Quando la Luna ne ſecondi quindici giorni in comin
cia, à perdere il lume del ſole, ella perde la virtù, che ella hà nel
le acque, però l'acque colano, & fanno il refluſſo in que mari,
che di quindici in quindici giorni hor calano, hor ſcemano: ne
gli altri mari ſi è oſſeruato, che i flußi ne primi quindici giorni
ſono maggiori, che non ſono, i reflußi, & ne ſecondi quindici gior
ni i reflußi ſono maggiori, & i flußi minori, il che daltronde non
puo naſcere, che dal Sole, ilquale illuminando la luna nelle pri
me giornate più, che nelle ſeconde, gli dà virtù, da potere alzar
l'acque riſcaldandole, & glie la to glie, à poco à poco nelle ſecon
de giornate: Que mari, de quali voi diceſte, che haueuano il fluſ
ſo loro per quindici giorni continui, & per altri & tanti il re
fluſſo, biſogna, che ſiano mari, veramente amari, non che ſalati,