Ceredi, Giuseppe, Tre discorsi sopra il modo d' alzar acque da' lvoghi bassi : Per adacquar terreni. Per leuar l' acque sorgenti, & piouute dalle ca[m]pagne, che non possono naturalmente dare loro il decorso. Per mandare l' acqua da bere alle Città, che n' hannobisogno, & per altri simili vsi. ; Opera non piu stampata

List of thumbnails

< >
31
31
32
32
33
33
34
34
35
35
36
36
37
37
38
38
39
39
40
40
< >
page |< < of 119 > >|
    <archimedes>
      <text>
        <body>
          <chap>
            <p type="main">
              <s>
                <pb xlink:href="021/01/057.jpg" pagenum="37"/>
                <emph type="italics"/>
              l'acqua ſi troua nondimeno eſſere fermata alla liuella, ne mai pure
                <lb/>
              una gocciola ne torna in dietro per l'inchinamento ſuo alla bocca
                <lb/>
              di ſotto, ſe bene ſempre reſta aperta: auenga che tornandone, ſali­
                <lb/>
              rebbe in alto ſenza artificio alcuno. </s>
              <s>Si uede ancora qualmente con
                <lb/>
              iſtraordinaria induſtria (in cio è la forza di queſto marauiglioſo
                <lb/>
              magiſtero) s'auanza piu di cinque ſeſti del pendio in fare aſcende­
                <lb/>
              re a qualunque altezza ſi uoglia, grandiſſma quantità d'acqua;
                <lb/>
              perche con poco piu di noue oncie di pendio, & con manco a chi fa­
                <lb/>
              rà come poco ha habbiamo detto, l'acqua ſi trouerà montata circa
                <lb/>
              ſette braccia, & mezo. </s>
              <s>il che non occorre, ne puo occorrere, in
                <lb/>
              qualunque altra machina: eſſendo neceſſario in qual che ſia, fuor
                <lb/>
              di queſta, che per tanta decaduta ſi alzi l'acqua per quanta ſi uuo­
                <lb/>
              le che ſaglia. </s>
              <s>Tale Chiocciola ha la ragione de gli. </s>
              <s>Alamani, di
                <lb/>
              fare il peſo uicino al centro quanto ha potuto tolerare la proportio
                <lb/>
              ne dell'altre coſe: cioè, leuando a quanta altezza, & quanta co­
                <lb/>
              pia d'acqua poſſa eſſere leuata dalla forza d'un'huomo di mediocre
                <lb/>
              lena, che habbia a durare, col mezo dell'organo, di cui ſi dirà fra
                <lb/>
              poco. </s>
              <s>& è ſi compaſſata la quantità con l'eleuatione, & con la for
                <lb/>
              za del motore, che, come io credo, nulla piu ui ſi potrà aggiungere
                <lb/>
              per cauar l'acqua a maggiore altezza, che ſi poſſa. </s>
              <s>che quando
                <lb/>
              cio non fuſſe, ſi potrebbe formare piu corta, & piu groſſa; ſi che
                <lb/>
              cauerebbe tanto piu acqua. </s>
              <s>Et per dare una ſomiglianza di ſog­
                <lb/>
              getto aſſai piu noto ad alcuni, li Medici anc'eſſi ſono sforzati a di­
                <lb/>
              ſcorrere nel medeſimo modo di proportioni. </s>
              <s>Le infermità, con le
                <lb/>
              ſue cagioni, & l'altre coſe; oltra gli accidenti appartenenti a lei;
                <lb/>
              ſono come il peſo: il calore naturale, & le potenze dell'anima ſono
                <lb/>
              ſimili al motore: li medicamenti, & la ragione del uiuere s'ap­
                <lb/>
              pareggiano all'organo del moto. </s>
              <s>Quando queſte coſe hanno pro­
                <lb/>
              portione infra di loro, il Medico conſeguiſſe il fine deſiderato,
                <lb/>
              all'oppoſto, ſe od il calore è piu debole, che non conuiene, o l'inſir­
                <lb/>
              mità troppo graue; o gli stromenti del uitto, & de'medicamenti
                <lb/>
              non hanno i gradi, & le conditioni, che loro s'appertengono, ſi
                <lb/>
              grande è il ualore delle proportioni, che ſiniſtro è ſempre l'effetto,
                <lb/>
              che ne rieſce. </s>
              <s>Vi è pero gran differenza in altro infra di loro: per
                <lb/>
              che l'opere mathematice, oltra le certiſſime ſue dimoſtrationi, ſe
                <lb/>
              o per la materia, o per li gradi delle coſe, o per lo concorſo di mol­
                <lb/>
              te, & talhor a contrarie cagioni, hanno qualche impedimento, ſi
                <emph.end type="italics"/>
              </s>
            </p>
          </chap>
        </body>
      </text>
    </archimedes>