Del Bruno, Raffaelo, Ristretto delle cose piu' notabili della citta' di firenze, 1745

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              la Tavola dipinta dal Volterrano, e con
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              altre Pitture a freſco dell'Ulivelli.</s>
              <s id="id2782026"> Nel
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              ricetto, che torna accanto alla Cappella
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              del Santo, e per cui ſi va alla Sagreſtia,
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              è collocato un Buſto di terra cotta, rap-
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              preſentante l'Effigie di detto Santo in abi-
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              to della Religione; e dall'Inſcrizione, che
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              vi fu poſta ſotto, intagliata in lavagna, ſi
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              deduce, che fu egli donato a quei Religio-
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              ſi dalla Famiglia de' Guicciardini, ſuben-
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              trata già nella Caſa de' Benizj, de' quali
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              era il Santo, ove ſi era conſervato ab an-
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              tico in loro mano fino all'Anno 1592. </s>
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              <s id="id2782028">E da queſta Eſſigie è ſtata forſe ritratta
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              quella d' argento, la quale ſi eſpone ogni
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              Anno ſull'Altare nel giorno della ſua Fe-
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              <s id="id2781545"> Ritornando a man deſtra, nella prima
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              Cappella della Famiglia del Palagio ador-
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              na di varj marmi, è una Tavola dell'Em-
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              poli, che è ſtimata la miglior opera da.
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              eſſo fatta.</s>
              <s id="id2781565"> Nella ſeconda vi è una Tavo-
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              la dipinta da Pier Dandini Profeſſore di mol-
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              to pregio.</s>
              <s id="id2781576"> Ma la terza Cappella tutta in-
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              croſtata di marmi con bei diſegno intaglia-
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              ti, e nobilmente arricchita, fu fatta fabbri-
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              care dal Marcheſe Fabbrizio Colloredo del
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              Friuli: la Tavola è di mano del Vignali,
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              e la Cupola del Volterrtano.</s>
              <s id="id2780849"> Ognuna del-
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              le ſeguenti Cappelle ha qualche coſa di
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              ſingolare, e ſpecialmente quella de' Bandi-
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              un Criſto morto, ſoſtenuto da Dio Padre,
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