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emendar quei difetti, che ſpeſſe volte ſcor-
rono nelle ſtampe, o che furono da altri oſ-
ſervati, con pubblicarne intereſſanti aneddoti. Or
queſti Libri, parte da Coſimo Padre deila Pa-
tria, Lorenzo ſuo fratello, Piero ſuo Figliuolo,
e dal Cardinal Gio. de Medici, poi Leon X.
da varie parti, e con grandiſſime ſpeſe procu-
rati ſpecialmente dalla Grecia, e dall'Aſia,
furono poſcia ripoſti in queſto luogo da Cle-
mente VII., che fondò la Librerìa, nella quale,
l'anno 1571. fu dal Granduca Coſimo I. or-
dinato che ſi daſſe pubblico ingreſſo a comune
benefizio de Cittadini. In queſti ultimi tempi
è ſtata accreſciuta di molti ottimi, e rariſſimi
Manoſcritti, cioè dall'Imperator Franceſco I.
nell'anno 1755. de' più rari della celebre Li-
breria Gaddiana. Indi per ordine del noſtro
Reale Sovrano vi furono traſportati nel 1766.
tutti i Codici manoſcritti che eſiſtevano nel
Convento de' Padri di S. Croce; nel 1771 ci
fece pure unire tutti i Codici Orientali, che
eſiſtevano nel ſuo Real Palazzo, nel 1783.
quelli della ſoppreſſa Badia di Fieſole, altri
della Magliabechiana, e nel 1785. un numero
dei più antichi, e rari della celebre Libreria
Strozziana. Chi poi bramaſſe ſapere il numero,
e la qualità de' Libri, potrà comodamente ap-
pagare il ſuo deſiderio, mediante gl'Indici che
rono nelle ſtampe, o che furono da altri oſ-
ſervati, con pubblicarne intereſſanti aneddoti. Or
queſti Libri, parte da Coſimo Padre deila Pa-
tria, Lorenzo ſuo fratello, Piero ſuo Figliuolo,
e dal Cardinal Gio. de Medici, poi Leon X.
da varie parti, e con grandiſſime ſpeſe procu-
rati ſpecialmente dalla Grecia, e dall'Aſia,
furono poſcia ripoſti in queſto luogo da Cle-
mente VII., che fondò la Librerìa, nella quale,
l'anno 1571. fu dal Granduca Coſimo I. or-
dinato che ſi daſſe pubblico ingreſſo a comune
benefizio de Cittadini. In queſti ultimi tempi
è ſtata accreſciuta di molti ottimi, e rariſſimi
Manoſcritti, cioè dall'Imperator Franceſco I.
nell'anno 1755. de' più rari della celebre Li-
breria Gaddiana. Indi per ordine del noſtro
Reale Sovrano vi furono traſportati nel 1766.
tutti i Codici manoſcritti che eſiſtevano nel
Convento de' Padri di S. Croce; nel 1771 ci
fece pure unire tutti i Codici Orientali, che
eſiſtevano nel ſuo Real Palazzo, nel 1783.
quelli della ſoppreſſa Badia di Fieſole, altri
della Magliabechiana, e nel 1785. un numero
dei più antichi, e rari della celebre Libreria
Strozziana. Chi poi bramaſſe ſapere il numero,
e la qualità de' Libri, potrà comodamente ap-
pagare il ſuo deſiderio, mediante gl'Indici che