Angeli, Stefano degli, Seconde considerationi sopra la forza dell' Argomento fisicomattematico del Gio. Battista Riccioli contro il moto divrno della terra spiegato dal Michiel Manfredi nelle sue risposte e riflessioni sopra le prime considerationi

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5947 mi ſcoprire dalle ſue parole, tira egli, come ſi ſuol dire, l´-
acqua al ſuo molino, e crede, che il Sig.
Ofreddi ſi ſia riſo
del P.
Riccioli. Dice, che queſti di nuouo ringratia Iddio,
che li habbia fatto ſouuenire argomenti per trafiggere li
Copernicani, &
in partico lare il Galileo con le ſue proprie
armi, e dice.
_E benche intend a beniſſimo, doue vadano à fe-_
_rire guelle alluſioni contro gli Ariſtotelici, non iſtima però de-_
_gno della grauità, e moder atione Religioſa riſpondere con al-_
_tritermini che di vna totale diſſimulatione di tutto ciò, che ſot-_
_to ſpecie di ricreatione ſi dice nella ſacciata 37.
ſenza riſerbo_
_anco de ſuperiori ſuoi, perche ad´altris´ aſpetta il difenderli_.
_Anzi nè meno vuol quì nominarli per vbbidire à porſona, icui_
_cenni ſtima in luozo di comandamenti_.
Ofred. O quì sì, che deue hauer luogo quel prouerbio,
che ogni parola non vuol riſpoſta.
Cont. Nel numero 21. non v´è altro d´oſſeruabile, ſe non
vn obiettione, che è tale in ſoſtanza.
Il P. Riccioli preten-
de principalmente di conuincere di falſità il ſiſtema Coper-
nicano, perche la percoſſa tanto più è maggiore, quanto
che il cadente viene dà più alto luogo à proportione.
Hora
lei diſſimula queſto punto, e non riſponde à propoſito.
Per-
che quantunqne anco il graue ſi moueſſe acceleratamente,
queſta acceleratione però non ſarebbe tanta, che baſtaſſe à
queſta diuerſità.
Matt. Oda Sig. Conte. Sò anch´io, che il principal in-
tento del P.
Riccioli è di prouare, che la Terra non ſi muo-
ue, come in verità non ſi muoue;
perche muouendo ſi il ſuo
moto ſarebbe equabile;
& in conſequenza farebbe da per
tutto la medeſima percoſſa.
Mà che il moto foſſe equabile,
ſi proua in queſto luogo, perche ſi muoue per linea circola-
re.
Quando adunque io facio vedere, che non ſi muoue
per linea circolare;
dimoſtrando falſo il fondamento di tut-
to il d ſcorſo, rouina ogni coſa.
Etanto mi baſta dimoſtra-
re ſin hora.
Quando poi ſi ſaranno paſſi maggiori, come ſi
fanno nell´argomento regiſtrato nell´Aſtronomia Riforma-
ta, &
io m´innoltrarò con riſpoſte maggiori. Haurei

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