Cambiagi, Gaetano, Guida al forestiero per osservare con metodo le rarità e bellezze della città di Firenze, 1790

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              emendar quei difetti, che ſpeſſe volte ſcor-
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              rono nelle ſtampe, o che furono da altri oſ-
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              ſervati, con pubblicarne intereſſanti aneddoti.</s>
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              queſti Libri, parte da Coſimo Padre deila Pa-
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              tria, Lorenzo ſuo fratello, Piero ſuo Figliuolo,
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              e dal Cardinal
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              de Medici, poi Leon X.
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              da varie parti, e con grandiſſime ſpeſe procu-
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              rati ſpecialmente dalla Grecia, e dall'Aſia,
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              furono poſcia ripoſti in queſto luogo da Cle-
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              mente VII., che fondò la Librerìa, nella quale,
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              l'anno 1571. fu dal Granduca Coſimo I. or-
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              dinato che ſi daſſe pubblico ingreſſo a comune
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              <s id="id2754652"> In queſti ultimi tempi
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              è ſtata accreſciuta di molti ottimi, e rariſſimi
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              Manoſcritti, cioè dall'Imperator Franceſco I.
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              nell'anno 1755. de' più rari della celebre Li-
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              breria Gaddiana.</s>
              <s id="id2767393"> Indi per ordine del noſtro
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              Reale Sovrano vi furono traſportati nel 1766.
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              tutti i Codici manoſcritti che eſiſtevano nel
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              Convento de' Padri di
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              Croce; nel 1771 ci
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              fece pure unire tutti i Codici Orientali, che
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              eſiſtevano nel ſuo Real Palazzo, nel 1783.
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              quelli della ſoppreſſa Badia di Fieſole, altri
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              della Magliabechiana, e nel 1785. un numero
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              dei più antichi, e rari della celebre Libreria
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              Strozziana.</s>
              <s id="id2770903"> Chi poi bramaſſe ſapere il numero,
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              e la qualità de' Libri, potrà comodamente ap-
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              pagare il ſuo deſiderio, mediante gl'Indici che
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