FRANCESCO DE FRANCESCHI SANESE
VOLENDO io riſtampare il Vitruuio con il
commento del Reuerendiſsimo Monſignor
Daniel Barbaro Eletto d'Aquileggia, ſpeſſe
fiate ſono ſtato in penſiero di non offendere
l'animo ſuo ſapendo, che ſua Signoria Reue
rendiſsima era occupata in altri ſtudi, conue
nienti al grado, che tiene; però io ſono ſtato
molto tempo a dar principio a quello, che io diſideraua grande
mente. Hora che fidandomi nella humanità ſua, & imaginandomi,
che gli huomini ſtudioſi ſempre riuedeno le coſe loro, & cercano
di ampliarle, & ornarle, ho preſo ardire di ſcuoprirle il mio diſide
rio: nè mi ſono ingannato della bontà ſua, perche hauendoſi corte
ſemente contentato che io lo riſtampaſsi, mi diſſe, che haueua anco
apparecchiato il latino, che egli fece gia inſieme col uolgare: & che
gli haueua aggiunto molte coſe, & molte figure che non ſono nel
primo: & che mi donarebbe anche il Latino: la doue hauendo io
hauuto piu di quello, che hauerei ſaputo dimandare, ho uoluto Be
nigni Lettori ad utilità commune, mandar in luce l'uno & l'altro
Vitruuio, & uſare ogni diligenza, per rifarli in forma commoda, &
& con figure accuratamente & diligentemente intagliate dal mio
honorato compare & compagno in queſta impreſa, M. Giouanni
Chrieger Alemano, & accommodate a queſta nuoua forma, accio
che ognuno poſſa godere il frutto delle dotte fatiche del ſopradet
to mio Signore. Ilquale uolto col penſiero a tutte le belle arti, uà
ſempre ritrouando modi di giouare al mondo, & ſi affatica di inten
dere da ognuno le belle coſe, che ſono nelle arti piu nobili, facendo
ingenua profeſsione di eſſere obligato a chi gli ſcuopre qualche
bella inuentione. & però hauendo ueduto, che nello Analemma di
Vitruuio lo eccellente meſſer Federico Commandino ſi ha porta
to egregiamente interpretando lo Analemma di Tolomeo, che è
lo iſteſſo con lo Analemma di Vitruuio, & che il punto è poſto in
commento del Reuerendiſsimo Monſignor
Daniel Barbaro Eletto d'Aquileggia, ſpeſſe
fiate ſono ſtato in penſiero di non offendere
l'animo ſuo ſapendo, che ſua Signoria Reue
rendiſsima era occupata in altri ſtudi, conue
nienti al grado, che tiene; però io ſono ſtato
molto tempo a dar principio a quello, che io diſideraua grande
mente. Hora che fidandomi nella humanità ſua, & imaginandomi,
che gli huomini ſtudioſi ſempre riuedeno le coſe loro, & cercano
di ampliarle, & ornarle, ho preſo ardire di ſcuoprirle il mio diſide
rio: nè mi ſono ingannato della bontà ſua, perche hauendoſi corte
ſemente contentato che io lo riſtampaſsi, mi diſſe, che haueua anco
apparecchiato il latino, che egli fece gia inſieme col uolgare: & che
gli haueua aggiunto molte coſe, & molte figure che non ſono nel
primo: & che mi donarebbe anche il Latino: la doue hauendo io
hauuto piu di quello, che hauerei ſaputo dimandare, ho uoluto Be
nigni Lettori ad utilità commune, mandar in luce l'uno & l'altro
Vitruuio, & uſare ogni diligenza, per rifarli in forma commoda, &
& con figure accuratamente & diligentemente intagliate dal mio
honorato compare & compagno in queſta impreſa, M. Giouanni
Chrieger Alemano, & accommodate a queſta nuoua forma, accio
che ognuno poſſa godere il frutto delle dotte fatiche del ſopradet
to mio Signore. Ilquale uolto col penſiero a tutte le belle arti, uà
ſempre ritrouando modi di giouare al mondo, & ſi affatica di inten
dere da ognuno le belle coſe, che ſono nelle arti piu nobili, facendo
ingenua profeſsione di eſſere obligato a chi gli ſcuopre qualche
bella inuentione. & però hauendo ueduto, che nello Analemma di
Vitruuio lo eccellente meſſer Federico Commandino ſi ha porta
to egregiamente interpretando lo Analemma di Tolomeo, che è
lo iſteſſo con lo Analemma di Vitruuio, & che il punto è poſto in