6258DELLA ARCHITETTVRA
Io forſe gli riſponderò, che ella è quella che ſia fatta (rotte le maggiori pietre) di
minutiſsime pietruzze. Ancora che a Vitruuio pareſſe che la Rena, & maſsi-
mo quella, che in Toſcana ſi chiama incarbõchiata, fuſſe una certa ſorte di terra
abbruciata, & fatta diuenire non piu ſoda, che la terra cotta, & piu tenera, che il
Tufo, da i fuochi rinchiuſi ſotto i monti dalla natura delle coſe. Malodano ſo
115 pra tutte queſte Rene il carbõchio. Io ho conſiderato, che in Roma egli uſa-
rono ne publici edificij, non perõ ne minori, la roſſa. La piu cattiua di quelle
di Caua è la bianca. La ghiaioſa nel riempiere i ſondamenti è commoda, ma
infra le migliori, nel ſecondo luogo tengono la ghiaia ſottile, & maſsimo la cãto-
luta, & che nõ hà in ſe punto di terra, come è quella, che ſi truoua appreſſo i Vi-
2210 lumbri. Doppo queſta lodano la Rena di fiume, che ſi caua, leuatane di ſopra
la prima ſcorza, & infra quelle de fiumi, quella de Torrenti, & infra queſte è mi-
gliore quella che è infra monti, doue le acque hanno maggiore pendio. Nel-
l'ultimo luogo uienela Rena, che ſi caua di mare. Etinfra queſte Rene mari-
ne, nõ biaſimano al tutto, la piu nera, & inuetriata. Nel Principato preſſo a Sa-
3315 lernitani, non poſpongono la Rena che e' cauano del mare, a quella delle Caue,
ma non lodano ch'ella ſi tolga in ogni lito di quella Regione; percioch'eg li han
no trouato, ch'ella è piu che altroue cattiua in quei liti, che ſon uolti a riceuere
Oſtro, ma non è cattiua in que'liti, che guardano uerſo Libeccio: Ma delle Rene
di mare, è certo, che la migliore è quella, che è ſotto le ripe, & di granaglia piu
4420 groſſa. Veramente che le Rene ſono infra loro differenti; percioche quella di
mare, ſi raſciuga difficilmente, & diſſolubile ſtà humidiccia, & ſcorre per la ſua
ſalſedine, & per ciò maluolentieri, nè mai fedelmẽte ſoſtiene i peſi. Quella de
fiumi è ancora un poco piu humidiccia, che quella delle Caue, & per queſta ca-
gione è piu trattabile, & migliore per gli intonachi. Quella di Caua per la ſua
5525 grauezza, è piu tenace, ma fende, & per queſto ſe ne ſeruono a fare le uolte, ma
non a intonacare: Ma di ciaſcuna ſua ſorte, ſarà quella Rena ottima, che fregata
con le mani, & ſtropicciata, ſtriderà, & raccolta in una ueſta bianca, non la mac
chiera, nè ui laſcerà punto di terra: Per l'oppoſito, quella ſarà cattiua, laquale per
ſe ſarà moruida, non punto aſpra, & con il colore, & con l'odore ſi aſſomiglierà
6630 alla Terra roſsiccia, & che miſtiata, & rimenata con l'acqua la farà torbida, & fan-
goſa, & che laſciata in lo ſpazzo, ſubito producerà l'herba: Non ſaràancor buo-
na quella, che già un pezzo cauata, ſarà ſtata aſſai tempo all'aria, al Sole, al lume
della Luna, & alle brinate: perche ella ſi conuerte quaſi in terra, & putrefaſsi.
Et di piu quando èatta a generare Arbuſcelli, o fichi ſaluatichi, allhora è peſsi-
7735 ma per tenere inſieme la muraglia. Noi habbiamo trattato de legnami, delle
Pietre, delle Calcine, & delle Rene, che ſono lodate da gli Antichi, ma non ci ſa-
ràgià conceſſo di trouare in tutti i luoghi, queſte coſe comode, & apparecchiate
come noi ordiniamo. Cicerone dice, che l'Aſia per l'abbondanza de Marmi,
ſempre è ſtata florida di edificii, & di ſtatue; ma non ſi truouano i Marmi in
8840 ogni luogo. In alcuni luoghi o nõ ui ſon pietre di ſorte alcuna, o ſe pure ue ne
ſono, non ſono buone ad ogni coſa. In tutta Italia, dalla parte che guarda a
mezo dì, dicono che ſi truoua la rena di Caua, Ma dall' Appennino in quà non
ſe netruoua. Dice Plinio, che i Babillonij uſarono il Bitume, & i
minutiſsime pietruzze. Ancora che a Vitruuio pareſſe che la Rena, & maſsi-
mo quella, che in Toſcana ſi chiama incarbõchiata, fuſſe una certa ſorte di terra
abbruciata, & fatta diuenire non piu ſoda, che la terra cotta, & piu tenera, che il
Tufo, da i fuochi rinchiuſi ſotto i monti dalla natura delle coſe. Malodano ſo
115 pra tutte queſte Rene il carbõchio. Io ho conſiderato, che in Roma egli uſa-
rono ne publici edificij, non perõ ne minori, la roſſa. La piu cattiua di quelle
di Caua è la bianca. La ghiaioſa nel riempiere i ſondamenti è commoda, ma
infra le migliori, nel ſecondo luogo tengono la ghiaia ſottile, & maſsimo la cãto-
luta, & che nõ hà in ſe punto di terra, come è quella, che ſi truoua appreſſo i Vi-
2210 lumbri. Doppo queſta lodano la Rena di fiume, che ſi caua, leuatane di ſopra
la prima ſcorza, & infra quelle de fiumi, quella de Torrenti, & infra queſte è mi-
gliore quella che è infra monti, doue le acque hanno maggiore pendio. Nel-
l'ultimo luogo uienela Rena, che ſi caua di mare. Etinfra queſte Rene mari-
ne, nõ biaſimano al tutto, la piu nera, & inuetriata. Nel Principato preſſo a Sa-
3315 lernitani, non poſpongono la Rena che e' cauano del mare, a quella delle Caue,
ma non lodano ch'ella ſi tolga in ogni lito di quella Regione; percioch'eg li han
no trouato, ch'ella è piu che altroue cattiua in quei liti, che ſon uolti a riceuere
Oſtro, ma non è cattiua in que'liti, che guardano uerſo Libeccio: Ma delle Rene
di mare, è certo, che la migliore è quella, che è ſotto le ripe, & di granaglia piu
4420 groſſa. Veramente che le Rene ſono infra loro differenti; percioche quella di
mare, ſi raſciuga difficilmente, & diſſolubile ſtà humidiccia, & ſcorre per la ſua
ſalſedine, & per ciò maluolentieri, nè mai fedelmẽte ſoſtiene i peſi. Quella de
fiumi è ancora un poco piu humidiccia, che quella delle Caue, & per queſta ca-
gione è piu trattabile, & migliore per gli intonachi. Quella di Caua per la ſua
5525 grauezza, è piu tenace, ma fende, & per queſto ſe ne ſeruono a fare le uolte, ma
non a intonacare: Ma di ciaſcuna ſua ſorte, ſarà quella Rena ottima, che fregata
con le mani, & ſtropicciata, ſtriderà, & raccolta in una ueſta bianca, non la mac
chiera, nè ui laſcerà punto di terra: Per l'oppoſito, quella ſarà cattiua, laquale per
ſe ſarà moruida, non punto aſpra, & con il colore, & con l'odore ſi aſſomiglierà
6630 alla Terra roſsiccia, & che miſtiata, & rimenata con l'acqua la farà torbida, & fan-
goſa, & che laſciata in lo ſpazzo, ſubito producerà l'herba: Non ſaràancor buo-
na quella, che già un pezzo cauata, ſarà ſtata aſſai tempo all'aria, al Sole, al lume
della Luna, & alle brinate: perche ella ſi conuerte quaſi in terra, & putrefaſsi.
Et di piu quando èatta a generare Arbuſcelli, o fichi ſaluatichi, allhora è peſsi-
7735 ma per tenere inſieme la muraglia. Noi habbiamo trattato de legnami, delle
Pietre, delle Calcine, & delle Rene, che ſono lodate da gli Antichi, ma non ci ſa-
ràgià conceſſo di trouare in tutti i luoghi, queſte coſe comode, & apparecchiate
come noi ordiniamo. Cicerone dice, che l'Aſia per l'abbondanza de Marmi,
ſempre è ſtata florida di edificii, & di ſtatue; ma non ſi truouano i Marmi in
8840 ogni luogo. In alcuni luoghi o nõ ui ſon pietre di ſorte alcuna, o ſe pure ue ne
ſono, non ſono buone ad ogni coſa. In tutta Italia, dalla parte che guarda a
mezo dì, dicono che ſi truoua la rena di Caua, Ma dall' Appennino in quà non
ſe netruoua. Dice Plinio, che i Babillonij uſarono il Bitume, & i