Bianconi, Giovanni Lodovico, Due lettere di fisica al signor marchese Scipione Maffei, 1746

Table of contents

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[Item 1.]
[2.] DUE LETTERE DI FISICA AL SIGNOR MARCHESE SCIPIONE MAFFEI CONDOTTIERE D’ARMIDELLA REPUBBLICA DI VENEZIA E Gentiluomo di Camera del RE DI SARDEGNA Scritte dal Signor GIANLODOVICO BIANCONI Conſigliere e primo Medico del LANGRAVIO DI DARMSTATT PRINGIPE E VESCOVO DI AUGUSTA.
[3.] IN VENEZIA MDCCXLVI. Appresso Simone Occhi, CONLICENZADE’SUPERIORI, E PRIVILEGIO.
[4.] DELLE CARAFFE DI VETRO Che ſcoppiano al cadervi dentro di alcune picciole materie, E DI ALTRI VETRI CURIOSI PRIMA LETTERA.
[5.] Correzione di errori di ſtampa.
[6.] SIGNOR MARCHESE.
[7.] DELLA DIVERSA VELOCITA' DEL SUONO. ALTRA LETTERA
[8.] SIGNOR MARCHESE
[9.] NOI RIFORMATORI Dello Studio di Padova.
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            ragionamento, la quale le eſporrà come
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            ſul principio ho promeſſo, ciò che io
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            penſo ſopra quelle palle di vetro vuote
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            ed ermeticamente chiuſe, contenenti un
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            qualche pezzetto di legno o altro
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            corpo ſtraniero. </s>
            <s xml:id="echoid-s227" xml:space="preserve">Io credo che brevemen-
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            te le metteremo in chiaro, ſe ſolamen-
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            te conſidereremo come le ſi fabbrichino
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            e qual coſa loro chiudaſi dentro, e chia-
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            ro vedremo onde naſca lo ſtrepitoſo
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            ſcoppiar che fanno, quando gettanſi in
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            terra o romponſi in qualunque altra ma-
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            niera. </s>
            <s xml:id="echoid-s228" xml:space="preserve">Fatta adunque che hanno gli Ar-
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            tefici nella ſolita guiſa una palla di ve-
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            tro vuota e di mediocre grandezza, la
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            ſtaccano dalla canna tagliandola colle
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            forbici, e dentro ad eſſa per il taglio
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            introdotto un pezzetto di legno della
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            groſſezza incirca d’un dito, e poco men
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            lungo del ſuo diametro (come moſtra
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            l’ anneſſa _Fig. </s>
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            <s xml:id="echoid-s230" xml:space="preserve">ne chiudono </s>
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