1cano le neui ne gli alti monti di Bet: doue ſono le prime fontane
del Nilo, & le diſtruggono, accreſcendo in questo modo la ca
gione del gonſiare del Nilo. Ne medeſimi tempi la terra inhu
midita dalle continue pioggie nel ſuo proprio ſeno raccoglie mol
ta copia di vapori, iquali ne luoghi à cio proportionati, ingroſ
ſati dal freddo quiui ſcacciato dal ſuo contrario, che è il caldo ſi
conuertono in acqua; laquale eſce fuora delle cauerne et delle ve
ne della terra, et aiuta, à gonfiare il Nilo. A che parue, che vo
leſſe accennare Platone nel ſuo Timeo: A questo aggiungo che ſe
bene le Eteſie non poſſono far' gonfiare il Nilo (come di ſopra ſi è
detto) perche quando il Nilo gonfia questi venti non ſoffiano,
ſempre ci ſono nondimeno degli altri venti, iquali incomincia
no, à muouerſi inanzi alle Eteſie, et inanzi, che il Nilo incomin
ci, à gonfiare, iquali venti noi potremo chiamare prodromi, que
sti venti forſe anche eſsi aiutano il fluſſo del Nilo, ſpignendo nel
la etiopia, & nello Egitto ſuperiore le nuuole altroue genera
te, lequali quiui conuertite in piogge aiutano il gonfiare del
Nilo: ſegno manifestißimo, che coſi ſia è che il Nilo incomin
cia à gonfiare nella Etiopia alquanti giorni prima, che al Cairo
di Babillonia: per che il Cairo, è piu lontano da monti di Bet, do
ue ſi generano queſte pioggie, ſi diſtruggono le neui ſono ſpinte
le nuuole, & eſcono fuora le acque dalle vene della terra, tal
che non vna ſola, è la cagione di queſto quaſi miraculoſo effet
to: ma tutte inſiemi: paſſato il tempo diſopra posto delli venti
giorni, le piogge ſcemano, le neui ſi ſono diſtrutte, i venti inco
minciano à fermarſi, la terra non manda fuora piu acqua, & il
Nilo, à poco à poco ſi ſeccha tornando piccolo come prima. Al
tro non ho che dire per hora all'improuiſo; altra volta piu dili
gentemente ne parleremo, però finiamo.
del Nilo, & le diſtruggono, accreſcendo in questo modo la ca
gione del gonſiare del Nilo. Ne medeſimi tempi la terra inhu
midita dalle continue pioggie nel ſuo proprio ſeno raccoglie mol
ta copia di vapori, iquali ne luoghi à cio proportionati, ingroſ
ſati dal freddo quiui ſcacciato dal ſuo contrario, che è il caldo ſi
conuertono in acqua; laquale eſce fuora delle cauerne et delle ve
ne della terra, et aiuta, à gonfiare il Nilo. A che parue, che vo
leſſe accennare Platone nel ſuo Timeo: A questo aggiungo che ſe
bene le Eteſie non poſſono far' gonfiare il Nilo (come di ſopra ſi è
detto) perche quando il Nilo gonfia questi venti non ſoffiano,
ſempre ci ſono nondimeno degli altri venti, iquali incomincia
no, à muouerſi inanzi alle Eteſie, et inanzi, che il Nilo incomin
ci, à gonfiare, iquali venti noi potremo chiamare prodromi, que
sti venti forſe anche eſsi aiutano il fluſſo del Nilo, ſpignendo nel
la etiopia, & nello Egitto ſuperiore le nuuole altroue genera
te, lequali quiui conuertite in piogge aiutano il gonfiare del
Nilo: ſegno manifestißimo, che coſi ſia è che il Nilo incomin
cia à gonfiare nella Etiopia alquanti giorni prima, che al Cairo
di Babillonia: per che il Cairo, è piu lontano da monti di Bet, do
ue ſi generano queſte pioggie, ſi diſtruggono le neui ſono ſpinte
le nuuole, & eſcono fuora le acque dalle vene della terra, tal
che non vna ſola, è la cagione di queſto quaſi miraculoſo effet
to: ma tutte inſiemi: paſſato il tempo diſopra posto delli venti
giorni, le piogge ſcemano, le neui ſi ſono diſtrutte, i venti inco
minciano à fermarſi, la terra non manda fuora piu acqua, & il
Nilo, à poco à poco ſi ſeccha tornando piccolo come prima. Al
tro non ho che dire per hora all'improuiſo; altra volta piu dili
gentemente ne parleremo, però finiamo.
NOZ. Hauete molto ben ragione, à voler finire homai, et io
vi il conſentirò ſe prima mi haurete detto; ſe hauete notitia di
quella Fontana, che è nel paeſe di Campiglia, laquale ogni tre,
ò quattro anni vna volta manda fuora tanta gran copia d'Ac
que, che ſe ne fà vn'groſſo Canale, & è quello anno ſterile, gli al
tri anni ella ſi ſeccha, & ſono tutti fertili.
vi il conſentirò ſe prima mi haurete detto; ſe hauete notitia di
quella Fontana, che è nel paeſe di Campiglia, laquale ogni tre,
ò quattro anni vna volta manda fuora tanta gran copia d'Ac
que, che ſe ne fà vn'groſſo Canale, & è quello anno ſterile, gli al
tri anni ella ſi ſeccha, & ſono tutti fertili.