GIORNATA.
PALAZZO de' Giugni, fatto col diſe-
gno dell'Ammannato, edifizio in ogni par-
te riguardevole. Ma ſeguitando per la via
di Cafaggiuolo, uſciremo di ſtrada per viſi-
tare la Chieſa di S. Maria degli Angeli, chia-
mata in oggi
gno dell'Ammannato, edifizio in ogni par-
te riguardevole. Ma ſeguitando per la via
di Cafaggiuolo, uſciremo di ſtrada per viſi-
tare la Chieſa di S. Maria degli Angeli, chia-
mata in oggi
S. MARIA MADDALENA DE' PAZZI.
Nell'ingreſſo di queſta Chieſa ſi vede a man
deſtra la belliſsima Cappella de' Neri, che
ben può dirſi tale per le pitture di Bernar-
dino Poccetti, il quale, ſe in ogni opera.
ſua ſi moſtrò ſingolare, in queſta ſpecialmen-
te ſuperò ſe medeſimo. Ammirano gl'inten-
denti, ſopra d'ogni altra coſa, la bella Cupo-
letta, ove è dipinto il Paradiſo; perchè in
eſſa ſono innumerabili le figure de' Santi,
ma così bene, e con tal'arte diſpoſte, che
la moltitudine non genera confuſione, ma
reca diletto, e vaghezza. All'Altare di det-
ta Cappella è una Tavola del Paſſignano:
e finalmente non vi manca ornamento, che
la poſſa render più vaga. Paſſando per un.
Cortile s'entra in Chieſa, la ſoffitta della.
quale è tutta dipinta da Iacopo Chiaviſtelli.
Ha una ſola Navata, ma però ripartita in.
varie Cappelle, in ciaſcheduna delle qua-
li ſi vedono Tavole di Pittori aſſai riguar-
devoli. Ma di gran lunga ſuperiore in bel-
lezza, ed in pregio è la Cappella maggiore,
nella quale ſta ripoſto il Sacro Corpo incor-
rotto di S. Maria Maddalena de' Pazzi Nobil
Fiorentina. Ella è tutta incroſtata di marmi
miſti, de' più nobili, e de' più vaghi, che
in tali edifizj s'adoprino. Sono fra gli altri
ornamenti molto ammirabili, dodici Colon-
Nell'ingreſſo di queſta Chieſa ſi vede a man
deſtra la belliſsima Cappella de' Neri, che
ben può dirſi tale per le pitture di Bernar-
dino Poccetti, il quale, ſe in ogni opera.
ſua ſi moſtrò ſingolare, in queſta ſpecialmen-
te ſuperò ſe medeſimo. Ammirano gl'inten-
denti, ſopra d'ogni altra coſa, la bella Cupo-
letta, ove è dipinto il Paradiſo; perchè in
eſſa ſono innumerabili le figure de' Santi,
ma così bene, e con tal'arte diſpoſte, che
la moltitudine non genera confuſione, ma
reca diletto, e vaghezza. All'Altare di det-
ta Cappella è una Tavola del Paſſignano:
e finalmente non vi manca ornamento, che
la poſſa render più vaga. Paſſando per un.
Cortile s'entra in Chieſa, la ſoffitta della.
quale è tutta dipinta da Iacopo Chiaviſtelli.
Ha una ſola Navata, ma però ripartita in.
varie Cappelle, in ciaſcheduna delle qua-
li ſi vedono Tavole di Pittori aſſai riguar-
devoli. Ma di gran lunga ſuperiore in bel-
lezza, ed in pregio è la Cappella maggiore,
nella quale ſta ripoſto il Sacro Corpo incor-
rotto di S. Maria Maddalena de' Pazzi Nobil
Fiorentina. Ella è tutta incroſtata di marmi
miſti, de' più nobili, e de' più vaghi, che
in tali edifizj s'adoprino. Sono fra gli altri
ornamenti molto ammirabili, dodici Colon-