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goli, opera in vero ſtimatiſſima di sì eccellente
artefice. La volta è pittura del P. Galletti
Teatino. Poco diſtante da queſta Chieſa an-
dando verſo la Fortezza ſi trova la Chieſa di
artefice. La volta è pittura del P. Galletti
Teatino. Poco diſtante da queſta Chieſa an-
dando verſo la Fortezza ſi trova la Chieſa di
goli,
S. GIULIANO, fuori della quale vedeſi un Ta-
bernacolo di un Crocifiſſo con altre figure, opera
di Andrea del Caſtagno. In Chieſa entran-
do a man deſtra vi è l'Altare del Santiſſimo
Crocifiſſo opera aſſai ſtimabile di Mariotto Al-
bertinelli, di cui è ancora la Tavola all'Altar
maggiore, ove ha effigiata Maria col Bambino
Gesù con altri Santi. Il quadro poi dell'altro
Altare a ſiniſtra rappreſentante la naſcita del
Santo Bambino, è di Iacopo da Empoli; di
contro a queſta vi è
bernacolo di un Crocifiſſo con altre figure, opera
di Andrea del Caſtagno. In Chieſa entran-
do a man deſtra vi è l'Altare del Santiſſimo
Crocifiſſo opera aſſai ſtimabile di Mariotto Al-
bertinelli, di cui è ancora la Tavola all'Altar
maggiore, ove ha effigiata Maria col Bambino
Gesù con altri Santi. Il quadro poi dell'altro
Altare a ſiniſtra rappreſentante la naſcita del
Santo Bambino, è di Iacopo da Empoli; di
contro a queſta vi è
S. ANTONIO già Convento di Canonici Re-
golari Franceſi ora ſoppreſſi, nella qual Chieſa
al primo Altare a man dritta vi è la Tavola
di S. Luigi Re di Francia, opera di Livio
Mehus; e il S. Antonio viene da Niccolò
Mignard. Poco diſtante da queſta Chieſa ſi
trova il
golari Franceſi ora ſoppreſſi, nella qual Chieſa
al primo Altare a man dritta vi è la Tavola
di S. Luigi Re di Francia, opera di Livio
Mehus; e il S. Antonio viene da Niccolò
Mignard. Poco diſtante da queſta Chieſa ſi
trova il
CASTEL S. Gio Battiſta, volgarmente detto
la Fortezza da Baſſo, fatto fabbricare dal Duca
Aleſſandro nel 1534. col diſegno di Aleſſandro
Vitelli, e Antonio da S Gallo, il quale di
preſente oltre una Truppa di Soldati, ſerve
per Caſa di Correzione, facendoviſi lavorare
la Fortezza da Baſſo, fatto fabbricare dal Duca
Aleſſandro nel 1534. col diſegno di Aleſſandro
Vitelli, e Antonio da S Gallo, il quale di
preſente oltre una Truppa di Soldati, ſerve
per Caſa di Correzione, facendoviſi lavorare