TAL. Io ne ho vdito fauellare qualche volta, ma perche.
NOZ. Per che à voi, per vostra corteſia, hoggi mentre du
ra il reſto di queſto caldo, tocca il dirmene la cagione, & in
modo; che io la poſſa ſcriuere al Signor Marcheſe Illuſtrißimo,
ilquale à queſti giorni tornando da Firenze, diſſe, hauerne ſen
tito ragionare allo Eccellentißimo Signor Duca noſtro, & ha
uere dalla propria bocca di S. Eccel. Illustr. ritratto, che volen
tieri egli ne vedrebbe qualche coſa; di cui egli ſi appagaßi, co
me io credo, che ſi appagherà di quello, che voi direte, & io fe
delmente ſcriuerò.
ra il reſto di queſto caldo, tocca il dirmene la cagione, & in
modo; che io la poſſa ſcriuere al Signor Marcheſe Illuſtrißimo,
ilquale à queſti giorni tornando da Firenze, diſſe, hauerne ſen
tito ragionare allo Eccellentißimo Signor Duca noſtro, & ha
uere dalla propria bocca di S. Eccel. Illustr. ritratto, che volen
tieri egli ne vedrebbe qualche coſa; di cui egli ſi appagaßi, co
me io credo, che ſi appagherà di quello, che voi direte, & io fe
delmente ſcriuerò.
TAL. Come volete voi (M. Giuſeppe) che io vi dica hoggi
all'improuiſo coſa degna d'eſſer veduta, & letta da cotesti due
noſtri Signori? in ogni vno de quali, è il giuditio tanto perfetto
che conoſce (come ſi ſuol dire nel mio paeſe) infino il pelo nello
vouo? Biſognerebbe, chi voleſſe dirui coſa, laquale voi poteſte
ſcriuere in modo, che ammendui ne haueßimo honore, eſſere pri
ma infra i Filoſofi tanto grandi, quanto grandi ſono eßi infra
Prencipi di ſtato & di giuditio, in tal caſo, à noi ſi conuerreb
bono, i primi luoghi, ne questo basterebbe, ma biſognerebbe ri
uolgere tutti questi libri, & maturamente conſiderare quello,
che d'intorno alla generatione delle fontane è stato ſcritto, &
à pena anche, che con tutta questa noſtra diligenza noi poteſ
ſimo appreſſarci, à quel ſegno, nel mezzo del quale biſognereb
be corre, à punto, per dire coſa degna di ſi purgate Orecchie.
all'improuiſo coſa degna d'eſſer veduta, & letta da cotesti due
noſtri Signori? in ogni vno de quali, è il giuditio tanto perfetto
che conoſce (come ſi ſuol dire nel mio paeſe) infino il pelo nello
vouo? Biſognerebbe, chi voleſſe dirui coſa, laquale voi poteſte
ſcriuere in modo, che ammendui ne haueßimo honore, eſſere pri
ma infra i Filoſofi tanto grandi, quanto grandi ſono eßi infra
Prencipi di ſtato & di giuditio, in tal caſo, à noi ſi conuerreb
bono, i primi luoghi, ne questo basterebbe, ma biſognerebbe ri
uolgere tutti questi libri, & maturamente conſiderare quello,
che d'intorno alla generatione delle fontane è stato ſcritto, &
à pena anche, che con tutta questa noſtra diligenza noi poteſ
ſimo appreſſarci, à quel ſegno, nel mezzo del quale biſognereb
be corre, à punto, per dire coſa degna di ſi purgate Orecchie.
NOZ. Voi dite il vero, lodando la grandezza, & il giudi
tio loro, & in questo ſolo errate, che voi cio non fate à bastan
za. Ma come ammendue questi Signori Eccellentißimi ſono ri
pieni d'ottimo giuditio, & di merauiglioſa grandezza in tutte
le coſe, coſi hanno anche infinita diſcritione, & conſiderando al
baſſo grado del nostro piciol'ſapere, & alla corteſia del tempo,
che noi habbiamo, et particularmente voi che ſiate occupatiſsi
mo, & nelle publiche lettioni, & nel render la ſanita, à questi
nostri malati Piſani, & in molte altre vostre domestiche cu
re, & nel metterui, à ordine per caualcare, come voi dianzi di
ceste, ſi appagheranno corteſemente di quel poco, che noi po-
tio loro, & in questo ſolo errate, che voi cio non fate à bastan
za. Ma come ammendue questi Signori Eccellentißimi ſono ri
pieni d'ottimo giuditio, & di merauiglioſa grandezza in tutte
le coſe, coſi hanno anche infinita diſcritione, & conſiderando al
baſſo grado del nostro piciol'ſapere, & alla corteſia del tempo,
che noi habbiamo, et particularmente voi che ſiate occupatiſsi
mo, & nelle publiche lettioni, & nel render la ſanita, à questi
nostri malati Piſani, & in molte altre vostre domestiche cu
re, & nel metterui, à ordine per caualcare, come voi dianzi di
ceste, ſi appagheranno corteſemente di quel poco, che noi po-