Del Bruno, Raffaelo, Ristretto delle cose piu' notabili della citta' di Firenze, 1719

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              congelato di
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              ritrovato in un Calice,
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              dove da un Sacerdote, per inavvertenza, era
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              ſtato laſciato del Vino conſecrato, che in.
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              Sangue miracoloſamente ſi vide convertito,eſ-
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              ſendo ciò accaduto l'an. di noſtra ſalute 1230. </s>
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              <s id="id1616790">Vicino a queſta Chieſa ſi trovano nove Con-
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              venti di Monache, ed uno di Religioſi Clau-
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              ſtrali dell'Ordine di
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              Franceſco di Paola,
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              ma per non iſtraccare il Foreſtiero colla vi-
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              ſita di queſte Chieſe, benchè in eſſe ſi po-
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              teſſero oſſervare alcune pitture di pregio, e
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              ſpecialmente in quella di Monte Domini
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              la Tavola di
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              Stefano del Cigoli: in quel-
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              la delle Murate, nel cui Monaſtero fu già
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              educata Caterina de' Medici Regina di Fran-
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              cia, alcune pitture di Fra Filippo Lippi; ed
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              alcune del Grillandaio in quella di
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              Iaco-
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              po: tornando adunque indietro, potrà da-
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              re un'occhiata alla Chieſa delle Monache di</s>
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              con-</s>
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              FRANCESCO, rinnovata con gran ma-
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              gnificenza dall'
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              Reale del Gran Principe
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              Ferdinando di Toſcana di
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              ſul mo-
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              dello fattone da Giovambatiſta Foggini; e
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              quivi potrà oſſervare, fra le altre Tavole,
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              quella dell'Altare ſituato in Cornu Epiſto-
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              læ, ch'è copia d'una delle più maraviglio-
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              ſe Opere d'Andrea del Sarto.</s>
              <s id="id1616859"> Quindi paſ-
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              ſando alla Chieſa di</s>
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              CROCE de' Frati Minori Conventuali;
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              entreremo in un Tempio aſſai grande, e ma-
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              gnifico, lungo dugenquaranta braccia, e lar-
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              <s id="id1616886"> Fu queſto ſabbricato in-
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              torno all'anno 1294. col diſegno d'Arnolſo,
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              che fu l'Architetto del Duomo, benchè dipoi
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