1to. Nell'ottava Cappella ornata di marmi
vi è di mano di Giovanni Biliverti lo Spoſali-
zio di S. Caterina, e le pitture delle pareti,
e della Volta ſono del Vignali. Nell'ultima
e nona Cappella evvi S. Anna con Maria, e
Gesù Bambino, e dai lati S. Filippo Benizi, e
S. Giuliana Falconieri, fattura d'Antonio
Donnini. La gran Tribuna di figura rotonda
con bella Cupola, e rilevata, fu fatta col di-
ſegno di Leon Batiſta Alberti nobile Fioren-
tino, a ſpeſe di Lodovico Gonzaga ſecondo
Marcheſe di Mantova, adornata nobilmente
di ſtucchi, e dipinta poi da Baldaſſar France-
ſchini, detto il Volterrano in età ſenile. Ha
queſto inſigne Pittore dipinto la Vergine,
quando Aſſunta in Cielo vien coronata dal-
la Santiſſima Trinità; Intorno intorno ha di-
pinti i Patriarchi, i Profeti, e i Santi del
Teſtamento Vecchio, con alcuni altri del
Nuovo, che prima della Vergine erano
paſſati alla Gloria. Finalmente in queſta
grand'opera è laudabile non meno l'inven-
zione, e il diſegno, che la vaghezza del co-
lorito. Corriſponde alla Cupola il Coro de'
Frati, i quali oltre al numero di cento, con
ſommo decoro, e con eſquiſitezza di canto,
vi celebrano gl'Uſizi Divini. L'Altar mag-
giore è molto ricco e magnifico, ha il Cibo-
vi è di mano di Giovanni Biliverti lo Spoſali-
zio di S. Caterina, e le pitture delle pareti,
e della Volta ſono del Vignali. Nell'ultima
e nona Cappella evvi S. Anna con Maria, e
Gesù Bambino, e dai lati S. Filippo Benizi, e
S. Giuliana Falconieri, fattura d'Antonio
Donnini. La gran Tribuna di figura rotonda
con bella Cupola, e rilevata, fu fatta col di-
ſegno di Leon Batiſta Alberti nobile Fioren-
tino, a ſpeſe di Lodovico Gonzaga ſecondo
Marcheſe di Mantova, adornata nobilmente
di ſtucchi, e dipinta poi da Baldaſſar France-
ſchini, detto il Volterrano in età ſenile. Ha
queſto inſigne Pittore dipinto la Vergine,
quando Aſſunta in Cielo vien coronata dal-
la Santiſſima Trinità; Intorno intorno ha di-
pinti i Patriarchi, i Profeti, e i Santi del
Teſtamento Vecchio, con alcuni altri del
Nuovo, che prima della Vergine erano
paſſati alla Gloria. Finalmente in queſta
grand'opera è laudabile non meno l'inven-
zione, e il diſegno, che la vaghezza del co-
lorito. Corriſponde alla Cupola il Coro de'
Frati, i quali oltre al numero di cento, con
ſommo decoro, e con eſquiſitezza di canto,
vi celebrano gl'Uſizi Divini. L'Altar mag-
giore è molto ricco e magnifico, ha il Cibo-