Cambiagi, Gaetano, Guida al forestiero per osservare con metodo le rarità e bellezze della città di Firenze, 1790

Page concordance

< >
Scan Original
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
< >
page |< < of 355 > >|
1 Santiſſima ed altri Santi, è di Agoſtino Vera-
cini.
Non è da tralaſciarſi di oſſervare ſopra le
grate del Coro delle Monache la gran Tela
eſprimente Criſto m niſtrato dagli Angeli nel
deſerto, opera di Matteo Roſſelli.
E proſe-
guendo verſo la Porta ſi trova a mano deſtra la
San-
CHIESA di Gesù Pellegrino già Congrega
maggiore, nella quale ſonovi tre Tavole a olio
molto eccellenti di Gio. Balducci, come pur
ſono del medeſimo tutte le Pareti dipinte a
freſco.
E' oſſervabile l'Epitaffio alla Sepoltura
fattaſi fare in vita dal celebre facetiſſimo Pio-
vano Arlotto, che dice così
Queſta Sepoltura il Piovano Arlotto la
fece fare per ſe e per chi ci vuole entrare,,.
Proſeguendo il cammino dalla parte oppoſta
ſul Canto di Via delle Ruote può oſſervarſi la
piccola, ma vaga facciata della Caſa, che per
propria abitazione ſi fabbricò il celebre Pittore
Santi di Tito; e ſull'altro canto di Via S. Za-
nobi un belliſſimo Tabernacolo di Domenico
Puligo diſcepolo di Andrea del Sarto.
In faccia
a detta Via vi è da vedere la Fabbrica dei Ta-
bacchi, e accanto la Chieſa di
S. CATERINA già degl'Abbandonati, dirimpetto
alla quale è la Stanza Mortuaria, ove ogni ſera
vi ſi depoſitano i cadaveri degli eſtinti di queſta
Città, che dipoi ſono traſportati nel Campo

Text layer

  • Dictionary
  • Places

Text normalization

  • Original

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index