Angeli, Stefano degli, Della gravita' dell' aria e fluidi : esercitata principalmente nelli loro homogenei

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6862DIALOGO poiche ſe il cannellino ſottile ſarà d’oro, e che s’infonda nel
tubo
argento viuo, queſto ſalirà più nel cannellino, che nel-
la
gamba più larga.
_Matem_. Pure alla diuerſa preſſione l’attribuirei io, fondandolo
in
ragioni, parmi vn poco plauſibili, e toccate dalli ſopra
citati
Auttori;
quando non vi foſſero eſperienze, vien detto,
in
contrario.
_Ofred_. Et io vorrei vedere l’eſperienze in contrario.
_Matem_. Io diſcorrerò in queſta guiſa. Non vi è forſe trà tutti li
corpi
il più Eterogeneo dell’aria, contenendo in ſe ſteſſa vn
infinita
varietà d’effluuii, che eſcono da tutta la diuerſità del-
li
corpi, li quali ſono quelli, che la conſtituiſcono principal-
mente
, e forſe totalmẽte, nel genere de graui.
Queſti effluuii
poi
ſono di differentiſſime figure, e perciò in eſſa differentiſ-
ſimamente
collocati;
lunghi, ſtorti, à ſpira, e diuerſamente
trà
ſe intrigati;
& hauendo diuerſi ſiti, molti di eſſi ſono ori-
zontalmente
conſtituiti.
Queſta loro conſtitutione, ſe non
la
totale, almeno vna delle principali cagioni ſaria da me
ſtimata
di queſto Fenomeno.
E per intender il come, pigli-
no
vn cannone competentemente groſſo, e lo

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