Stelliola, Niccol� Antonio, De gli elementi mechanici, 1597

Table of figures

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155[Figure 55]
minimo numero de congiogationi, col quale la tarda A moua con ve
locità maggior che'l B.
Piglinſi le E, F, G, continuate nella ragion
de diametri, che la prima volta l'interuallo della prima all'vltima
dico di G ad E, ſia maggiore che di C a D: e quanti interualli ſono il
E, F, G: tante congiogationi di rote ſi piglino nella iſteſſa ragione: l'a
ſe de quali ſiano H, I: e nello aſſe H, la minor rota ſia H K, la maggio
re H L: e nell'aſſe I la minore I L, la maggiore L M.
il contatto del
l'vna congiogatione all'altra il ponto L: è manifeſto che la veloci­
tà del ponto M, alla velocità del ponto K, è compoſta della ragion del
li diametri M I, ad I L, & H L ad H K: che è l'iſteſſa, che di G ad E:
ma G ad E, è di maggior interuallo che di D a C.
Dunque, poſta la poſſan
za tarda in K, la coſa moſſa con la circonferenza M, ſi mouerà con mag
gior velocità della data.
Il che ſi hauea da trouare.

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