1mente, come quello, che è primo dell'altro
per eſſere principio & efficiente del moto, &
l'altro il fine, & come quello ancora, a che
ſi riferiſcono tutte le attioni, & parti, che
ſono ſotto di lui, come ben diceua la diffinitio
ne conuenirſi al uero fine. MOR. Ò ottima
determinatione, di che certo non ſi potea da
re la migliore, ne che foſſe piu riſoluta, &
chiara, non ſaprei deſiderare piu coſa ueru
na, che neceſſaria foſſe a conoſcere perfetta
mente l'ordine riſolutiuo, eccetto che gli eſſem
pi in diuerſe facultà, come hauete promeſſo
di dare. TOM. Ò ui ſarà bene auanzato qualche
ſcropolo. MOR. Certo che per hora non ho che
dubitare: non uoglio dire che ſentendoui non
poſſa ancora uenire in qualche dubitatione,
ilche però quaſi non credo. TOM. Fate bene
a mettere la coſa in forſe, accioche non reſta
ſte poſcia ingannato. MOR. Io ho queſta ſpe
ranza di uoi, che quando bene io haueßi giu
rato nel nome uoſtro di piu non dubitare, che
mi aſſoluereſte, & non ui laſciareſti aggra
uare la fatica per ſatisfarmi. TOM. Di aſſol
uerui non starebbe a me, ma potrei bene ab
braciare quella fatica, laquale mai ho fug
gito, & meno fuggirò, purche io conoſca di
farui utile & appiacere; & per uenire a
quello che mi hauete domandato, eccoui
per eſſere principio & efficiente del moto, &
l'altro il fine, & come quello ancora, a che
ſi riferiſcono tutte le attioni, & parti, che
ſono ſotto di lui, come ben diceua la diffinitio
ne conuenirſi al uero fine. MOR. Ò ottima
determinatione, di che certo non ſi potea da
re la migliore, ne che foſſe piu riſoluta, &
chiara, non ſaprei deſiderare piu coſa ueru
na, che neceſſaria foſſe a conoſcere perfetta
mente l'ordine riſolutiuo, eccetto che gli eſſem
pi in diuerſe facultà, come hauete promeſſo
di dare. TOM. Ò ui ſarà bene auanzato qualche
ſcropolo. MOR. Certo che per hora non ho che
dubitare: non uoglio dire che ſentendoui non
poſſa ancora uenire in qualche dubitatione,
ilche però quaſi non credo. TOM. Fate bene
a mettere la coſa in forſe, accioche non reſta
ſte poſcia ingannato. MOR. Io ho queſta ſpe
ranza di uoi, che quando bene io haueßi giu
rato nel nome uoſtro di piu non dubitare, che
mi aſſoluereſte, & non ui laſciareſti aggra
uare la fatica per ſatisfarmi. TOM. Di aſſol
uerui non starebbe a me, ma potrei bene ab
braciare quella fatica, laquale mai ho fug
gito, & meno fuggirò, purche io conoſca di
farui utile & appiacere; & per uenire a
quello che mi hauete domandato, eccoui