Nelquale in cinque giornate ſi riepilogano tutte le miſure,
e proportioni aſſegnate alle Fortezze, ricercandoſi
le cagioni, & le ragioni di tutte le ſue parti.
e proportioni aſſegnate alle Fortezze, ricercandoſi
le cagioni, & le ragioni di tutte le ſue parti.
Hora conoſco, che deuo non più dolermi de' venti contra
ri, ma tenergli obligo grande, poi che mi hanno con la nauc
ſpinto tra queſti ſcogli, venendo di Leuante per andare a Ve
netia, che per fuggire il continuo trauaglio del mare giudicai
eſſer bene ritirarmi in queſta Città di Zara, per aſpettare più
commodo paſſaggio di Galere. Perche non ſolo hauerò la de
ſiderata commodità, ma riceuerò molto più contento di ha
uer trouato vn sì caro amico, qual voi mi ſiete. AVTORE. Buo
na fortuna ſarà la mia ſempre, che hauerò occaſione difarle coſa grata, per eſſere io
così vbligato alle molte corteſie riceuute da lei, però la prego che pigli il poſſeſſo di
caſa mia, e come ſua ſeneſerua. CO. Molto volontieri accetto la voſtra offerta,
e particolarmente per eſſequir quello, che deliberaſſimo gli anni paſsati, quando era
uamo a Corfù, che fu di fare vn acconcio, e lungo ragionamento ſopra il modo di
fortificare. E però queſti pochi giorni, che ſtarò con voi, deſidero gli ſpendiamo in
così fatti diſcorſi; perche ſentirò aſsai più ſodisfattione, che s'io ſteſſi in continue fe
ſte. E per tal cagione non mi voglio vbligare ad alcuno di queſti Clariſſimi Signori
Rettori, acciò non impediſcano queſto mio deſiderio. AV. Sento gran piacere di
coteſta ſua volontà, è però me le offeriſco ſempre pronto per darle tutte quelle ſodiſ
fattioni, che potrò, conforme però alle forze del mio ingegno. Ne mi può inuitare
a coſa, che mi ſia più grata di queſto; atteſo, che ciaſcuno per iſtinto naturale parla
volontieri della ſua profeſſione. Ma ella entri in caſa, e poi, che hauerà preſo ripoſo,
e che haueremo deſinato, daremo principio a ragionare delle Fortificationi; e così ſe
guiremo tutti i giorni, che ella ſtarà quì.
ri, ma tenergli obligo grande, poi che mi hanno con la nauc
ſpinto tra queſti ſcogli, venendo di Leuante per andare a Ve
netia, che per fuggire il continuo trauaglio del mare giudicai
eſſer bene ritirarmi in queſta Città di Zara, per aſpettare più
commodo paſſaggio di Galere. Perche non ſolo hauerò la de
ſiderata commodità, ma riceuerò molto più contento di ha
uer trouato vn sì caro amico, qual voi mi ſiete. AVTORE. Buo
na fortuna ſarà la mia ſempre, che hauerò occaſione difarle coſa grata, per eſſere io
così vbligato alle molte corteſie riceuute da lei, però la prego che pigli il poſſeſſo di
caſa mia, e come ſua ſeneſerua. CO. Molto volontieri accetto la voſtra offerta,
e particolarmente per eſſequir quello, che deliberaſſimo gli anni paſsati, quando era
uamo a Corfù, che fu di fare vn acconcio, e lungo ragionamento ſopra il modo di
fortificare. E però queſti pochi giorni, che ſtarò con voi, deſidero gli ſpendiamo in
così fatti diſcorſi; perche ſentirò aſsai più ſodisfattione, che s'io ſteſſi in continue fe
ſte. E per tal cagione non mi voglio vbligare ad alcuno di queſti Clariſſimi Signori
Rettori, acciò non impediſcano queſto mio deſiderio. AV. Sento gran piacere di
coteſta ſua volontà, è però me le offeriſco ſempre pronto per darle tutte quelle ſodiſ
fattioni, che potrò, conforme però alle forze del mio ingegno. Ne mi può inuitare
a coſa, che mi ſia più grata di queſto; atteſo, che ciaſcuno per iſtinto naturale parla
volontieri della ſua profeſſione. Ma ella entri in caſa, e poi, che hauerà preſo ripoſo,
e che haueremo deſinato, daremo principio a ragionare delle Fortificationi; e così ſe
guiremo tutti i giorni, che ella ſtarà quì.