Lorini, Buonaiuto
,
Le fortificationi, old version (312 p.)
,
1609
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61
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>GIORNATAI.</
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s
>CONTE.</
s
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main
">
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s
>DAPOI, che per conuentione di gia fatta dobbiamo ragionare delle Fortificationi, a
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me pare neceſſario, che diamo principio con qualche buon ordine, cominciando da'
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lb
/>
primi principij, per arriuarea quel ſine, che ci concedera la breuita del tempo, che po
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trò ſtar con voi. </
s
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s
>Atteſo, che deſidero cauarne qualche buon frutto, e chiarirmi di mol
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lb
/>
ti dubbi, che tengo in queſta materia. </
s
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s
>Ma vorrei per maggior mia intelligenza due co
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lb
/>
ſe da voi, cioè la facilità delle dimoſtrationi, e che non vi riſerbiate alcuna nuoua inuentione, ſotto
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preteſto di ſecreto, che meriti ſtare occulto (ilche non conuiene tra gli amici) oltre che non ho anco
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/>
fede alcuna in que' tali, che dicono voler far gran coſe, e poi tacciono il modo, per non iſcoprire l'in
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lb
/>
uentione, ouero per dar più riputatione alle loro opinioni. </
s
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s
>Perche il noſtro deſiderio è il più delle vol
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/>
te così vano, che formandoci nell'idea qualche concetto di quelle coſe, che più ſi deſideramo, faciliſ
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/>
ſimamente reſtiamo dalla propria affettione ingannati, non hauendo la ragione il ſuo luogo. </
s
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s
>E que
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/>
ſto non auiene quando eſſi concetti, ouero inuentioni ſi conferiſcono con gli amici, che ne habbiano
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lb
/>
qualche intelligenza, per cercare di ſcoprire le imperſettioni. </
s
>
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s
>AV. </
s
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s
>In quanto al ſuo primo deſide
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lb
/>
rio intorno alla facilità delle dimoſtrationi, crederò di ſodisfarla; perche le voglio far vedere vn Li
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/>
bro, che di già ho ſcritto, ſopra queſta materia, doue con ordine (al parer mio) aſſai facile, ho trattato
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lb
/>
de' primi principij per inſino a quel fine, che più ho giudicato eſſer neceſſario; ſopra ilqual Libro gior
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/>
nalmente potremo ragionare; e ſpero, che reſterà ſodisfatto. </
s
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s
>In quanto poi al trattare de' ſecreti, non
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/>
accade che ella dubiti punto, perche non ho mai ſtabilita alcuna coſa, che prima non l'habbia confe
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/>
rita, e diſputata con altri, per certificarmi del ſolito inganno della propria affettione, che ella dice.
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/>
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s
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s
>CO. </
s
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s
>Ho molto caro queſta conformità di opinione; ma di gratia moſtratemi queſto voſtro Libro.
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/>
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s
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s
>AV. </
s
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>Queſto è il Libro propoſto, e dopo hauerlo ella veduto con ſua commodità potrà dare al noſtro
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gap
/>
agionamento quel principio, che più le piacerà. </
s
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s
>CO. </
s
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>Certo io non haurei ſaputo dimandare ordi
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lb
/>
ne, che più di queſto mi ſodisfaceſſe nel formare le piante delle Fortezze, doue ſarà campo ſpatioſo,
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/>
per vedere, & per ragionare ſopra tutte le lor parti. </
s
>
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s
>Ma vi prego auanti, che noi entriamo ne' diſcorſi
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/>
ſopra le lor regole, che mi dichiariate prima, per maggior mia ſodisfattione le cagioni dalle quali
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a
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/>
uengono tante, e così diuerſe opinioni, nel formare eſſe Fortezzes perche oltre il non hauer mai tro
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lb
/>
uato Autore alcuno, che ne habbia ſcritto, ilquale ſi
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abbr
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cōformi
">conformi</
expan
>
con gli altri, ne anco ho viſto alcuna For
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/>
tezza, allaquale non vengan fatte infinite oppoſitioni, E quello, che più m'apporta marauiglia è, che
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/>
ſentendone diſputare, vedo eſſer pochi quelli, che concorrino in vna ſteſſa opinione. </
s
>
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s
>E perciò da mol
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/>
ti è ſtato detto, queſta non eſſere ſcienza, per non hauere i ſuoi fondamenti certi, e demoſtrabili, co
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lb
/>
me hanno le altre; ma che il tutto venga terminato col ſemplice giuditio di coloro, che pretendono
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lb
/>
d'intendere il modo del combattere; onde ſtante tante, e coſi diuerſe opinioni, pare che le Fortezze
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/>
vengano fabricate a caſo, & che ſi poteſſe anco fare ſenza, poi che il petto de gli huomini, è la vera, &
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/>
la real difeſa. </
s
>
<
s
>AV. </
s
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s
>Se ne' ragionamenti, ouero nelle diſpute, che ſi ſogliono fare, vengon da vna del
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/>
le due parti negati i primi principij, per certo l'altra non può, ne debbe diſputare, veden doſi da que
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/>
ſto, ſegno manifeſto di poca intelligenza; perche nel trattarne ſaria, come ſi dice, il voler peſtar l'ac
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lb
/>
qua nel mortaio, che dopo vna lunga fatica
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abbr
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nō
">non</
expan
>
ſi faria altro, che di chiara, farla diuenir torbida; maſ
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/>
ſime per eſſere (al parer mio) queſta ſua, o d'altri opinione molto aſtratta dalla ragione; atteſo, che que
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/>
ſta è ſcienza fondata, come ſono tutte l'altre ſopra i ſuoi termini reali, e demonſtrabili, i quali pur ſo
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/>
no facili, e noti, come più auanti le dirò. </
s
>
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s
>E prima intorno alla diuerſità delle opinioni de gli Scritto
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lb
/>
ri, che dice hauer letto, non è marauiglia, che tallettura le apporti confuſione nella mente, poi che la
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/>
maggior parte di eſſi hanno ſcritto diuerſamente quello, c'hanno inteſo da altri, ſenza fondamento
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/>
di ſcienza, o di prattica. </
s
>
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s
>Non ſapendo io trouare, che alcuno di loro habbia mai fatto fabricar Fortez
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lb
/>
ze, è maſſime con quelle difeſe, che ſi ricercano contro le moderne offeſe, & che
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cō
">com</
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>
la eſperienza de
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/>
ſucceſſi accaduti moſtrino operare con quelle ragioni che conuengono per bene fortificare. </
s
>
<
s
>Nondi
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/>
meno la lor fatica non può ſe non giouare, pur che l'accorto Lettore ſappia tra le molte loro opinio
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lb
/>
ni fare elettione della migliore. </
s
>
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s
>In quanto poi alle diſcordanze fatte da coloro, che ne vogliono
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di
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/>
ſputare, & che
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nō
">non</
expan
>
ſi
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abbr
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cōfrontano
">confrontano</
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>
di opinioni; queſto
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dipēde
">dipende</
expan
>
dalle cauſe ſudette, cioè che pochi di loro
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lb
/>
intendono le ragioni, e maſſime quegli, che meno ſanno, ſogliono eſſere i più oſtinati, ſi come il più
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lb
/>
delle volte ſono coloro, c'hanno qualche autorità; perche andando gli diſputanti a guiſa de gli orbi,
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lb
/>
che cercano la ſtrada, non è gran fatto, ſe trauiano, perche vedendola caminerebbono liberamente a
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lb
/>
quel fine, che la ragione, e la natura delle materie ne moſtra; poi che conforme a' ſiti, & alle offeſe,
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lb
/>
che fa il nimico, ſi deono formare le Fortezze, e non ſopra le imaginationi concette nell'animo, oue
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lb
/>
ro fondate ſopra all'eſperienza di qualche caſo ſeguito in vn'eſpugnatione, che non ſi dee addur per
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/>
regola, ſtante le diuerſità delle occaſioni de' ſiti predetti, e delle materie. </
s
>
<
s
>CO. </
s
>
<
s
>Non voglio, che pe
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lb
/>
ſtiamo l'acqua, ma ſi bene che la diſtilliamo per farla più chiara, laqual chiarezza moſtreremo con la </
s
>
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p
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chap
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body
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archimedes
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