Ma ſorſe quelli, che hanno piu nomi di uenti conoſciuto, prenderanno merauiglia,
che io habbia detto, che ſolo otto uenti ſi ritruouano. Ma ſe auuertiranno tutto il cir
cuito della terra eſſere ſtato da Eratoſtene Cireneo con Mathematiche ragioni, & uie ri
trouato per lo corſo del ſole, & per le ombre dello ſtile equinottiali, dalla inclinatione del
cielo eſſere di ſtadi ducento & cinquanta due mila, che ſono paſſa 31500000. trentauna
fiata mille migliaia & cinque cento ſiate mille, & di queſte l'ottaua parte eſſer da un ucnto
occupata, che è di paſsi 3937500. non ſi doueriano merauigliare, ſe in tanto grande iſpa
cio un uento uagando col ceſſare, & col ritorno farà uarie mutationi di ſoſſiare. Et però
cerca l'Oſtro dalla deſtra, & dalla ſiniſtra è il uento detto Leuconotus, & il uento nomina
to Altanus. d'intorno allo Affrico ſoſſia il Libonoto, & quello, che ſi chiama Subueſpe
rus; D'intorno à Fauonio ſpira l'Argcſte, & a certi tempi le Eteſie. Da i lati del Cauro,
ſta il Circio, & il Coro. cerca il Settentrione, Thraſias, & Gallico. Dalla deſtra, & dal
la ſiniſtra dello Aquilone ſofſia Borea, & Supernate. D'intorno al Solano è Carbas, & a
certi tempi le Ornithie, Ma dallo Euro, che tiene le parti di mezo da i lati ſtanno Cecias,
& Vulturno.
che io habbia detto, che ſolo otto uenti ſi ritruouano. Ma ſe auuertiranno tutto il cir
cuito della terra eſſere ſtato da Eratoſtene Cireneo con Mathematiche ragioni, & uie ri
trouato per lo corſo del ſole, & per le ombre dello ſtile equinottiali, dalla inclinatione del
cielo eſſere di ſtadi ducento & cinquanta due mila, che ſono paſſa 31500000. trentauna
fiata mille migliaia & cinque cento ſiate mille, & di queſte l'ottaua parte eſſer da un ucnto
occupata, che è di paſsi 3937500. non ſi doueriano merauigliare, ſe in tanto grande iſpa
cio un uento uagando col ceſſare, & col ritorno farà uarie mutationi di ſoſſiare. Et però
cerca l'Oſtro dalla deſtra, & dalla ſiniſtra è il uento detto Leuconotus, & il uento nomina
to Altanus. d'intorno allo Affrico ſoſſia il Libonoto, & quello, che ſi chiama Subueſpe
rus; D'intorno à Fauonio ſpira l'Argcſte, & a certi tempi le Eteſie. Da i lati del Cauro,
ſta il Circio, & il Coro. cerca il Settentrione, Thraſias, & Gallico. Dalla deſtra, & dal
la ſiniſtra dello Aquilone ſofſia Borea, & Supernate. D'intorno al Solano è Carbas, & a
certi tempi le Ornithie, Ma dallo Euro, che tiene le parti di mezo da i lati ſtanno Cecias,
& Vulturno.
In queſto luogo Vitr. riſponde a quello, che ſe gli potrebbe opponere cerca il numero de i uen
ti. potrebbe dire alcuno, o Vitr. tu hai numerati ſolamente otto uenti, ma dei ſapere, che ne ſono
molti altri conoſciuti, però non doueui affermare quanto hai detto. Riſponde Vitr. che motto be
ne può ſtar quello, che egli ha detto del numero de i uenti, & che anche ſiano conoſciuti altri uen
ti: Et la ragione è queſta. Perche non è da marauigliarſi, ſe uno uento iſteſſo uagando grandiſſi
mo ſpacio, col ceſſare, & col ritorno faccia diuerſamente ſoffiando molte uarietà, dalle quali ſi
prendino diuerſi nomi di uenti. Ma direbbe alcuno, & che ſpacio è coſi grande, per lo quale il uen
to ha da uagare? Riſponde, quello eſſer l'ottaua parte di tutto il giro della terra, la quale è di mi
glia 3937. Prendendo adunque per lo grande ſpatio qualche mutatione, ouero per la oppoſitio
ne de i monti, ouero per l'altezza della terra, ouero per qualche altra cagione, non ci douemo
marauigliare ſe da i lati de gli otto uenti altri ne ſono ſtati collocati, come narra Vitr. fin'al nume
ro di uentiquattro. Et come appare per la figura ſegnata. I. doue.
14[Figure 14]
ti. potrebbe dire alcuno, o Vitr. tu hai numerati ſolamente otto uenti, ma dei ſapere, che ne ſono
molti altri conoſciuti, però non doueui affermare quanto hai detto. Riſponde Vitr. che motto be
ne può ſtar quello, che egli ha detto del numero de i uenti, & che anche ſiano conoſciuti altri uen
ti: Et la ragione è queſta. Perche non è da marauigliarſi, ſe uno uento iſteſſo uagando grandiſſi
mo ſpacio, col ceſſare, & col ritorno faccia diuerſamente ſoffiando molte uarietà, dalle quali ſi
prendino diuerſi nomi di uenti. Ma direbbe alcuno, & che ſpacio è coſi grande, per lo quale il uen
to ha da uagare? Riſponde, quello eſſer l'ottaua parte di tutto il giro della terra, la quale è di mi
glia 3937. Prendendo adunque per lo grande ſpatio qualche mutatione, ouero per la oppoſitio
ne de i monti, ouero per l'altezza della terra, ouero per qualche altra cagione, non ci douemo
marauigliare ſe da i lati de gli otto uenti altri ne ſono ſtati collocati, come narra Vitr. fin'al nume
ro di uentiquattro. Et come appare per la figura ſegnata. I. doue.
Dice Vitr. che Eratoſtene Cireneo che fu gran
diſſimo Mathematico, rilrouò con uie, & modi
ragioneuoli tutto il giro, & circuito della terra,
eſſere ſtadi ducento cinquanta due mila, che ſo
no miglia trentaun mila, & cinquecento, perche
otto ſtadi fanno un miglio, et ſono paſſa 31500000.
perche mille paſſi fanno un miglio, & il paſſo è di cinque piedi. L'ottaua par
te di tutto il circuito è di miglia 3937. che ſono paſſa 3937500. Et queſto
è lo ſpatio grande, che Vitr. dice, nel quale per diuerſe cagioni ſi puo far ma
tatione de i uenti. Ma in che modo per lo corſo del ſole, & per l'ombre dello
ſtile equinottiale Eratoſtene ritrouaſſe con ragioni mathematiche dalla inclina
tione del cielo il circuito della terra, ſi dichiara dal Maurolico nella ſua coſ
mografia, in queſto modo. Eratoſtene. preſe due luoghi in Egitto Aleſſan
dria, & Siene, i quali due luoghi ſono quaſi ſotto un'iſteſſo meridiano, & dallo
ſpatio, che è tra un luogo & l'altro, egli traſſe tutta la circonferenza della ter
ra. Drizzò adunque lo ſtile, che Gnomone ſi chiama, in Aleſſandria, & nel me
zo dì appunto quando il ſole è nel principio di Cancro conſideraua due raggiſo
lari uno, che cadeua ſopra Siene à piombo, perche Stene è ſotto il tropico del Can
cro; l'altro, che cadeua ſopra la punta dello ſtile drizzato in Aleſſandria, & gettaua l'ombra uerſo
Settentrione, percioche Aleſſandria è di qua dal Tropico detto: & per ragione dello ſtile all'om
bra trouò per uia Geometrica, che lo angulo compreſo ſotto lo ſtile, & ſotto'l raggio ſolare, era
diſſimo Mathematico, rilrouò con uie, & modi
ragioneuoli tutto il giro, & circuito della terra,
eſſere ſtadi ducento cinquanta due mila, che ſo
no miglia trentaun mila, & cinquecento, perche
otto ſtadi fanno un miglio, et ſono paſſa 31500000.
perche mille paſſi fanno un miglio, & il paſſo è di cinque piedi. L'ottaua par
te di tutto il circuito è di miglia 3937. che ſono paſſa 3937500. Et queſto
è lo ſpatio grande, che Vitr. dice, nel quale per diuerſe cagioni ſi puo far ma
tatione de i uenti. Ma in che modo per lo corſo del ſole, & per l'ombre dello
ſtile equinottiale Eratoſtene ritrouaſſe con ragioni mathematiche dalla inclina
tione del cielo il circuito della terra, ſi dichiara dal Maurolico nella ſua coſ
mografia, in queſto modo. Eratoſtene. preſe due luoghi in Egitto Aleſſan
dria, & Siene, i quali due luoghi ſono quaſi ſotto un'iſteſſo meridiano, & dallo
ſpatio, che è tra un luogo & l'altro, egli traſſe tutta la circonferenza della ter
ra. Drizzò adunque lo ſtile, che Gnomone ſi chiama, in Aleſſandria, & nel me
zo dì appunto quando il ſole è nel principio di Cancro conſideraua due raggiſo
lari uno, che cadeua ſopra Siene à piombo, perche Stene è ſotto il tropico del Can
cro; l'altro, che cadeua ſopra la punta dello ſtile drizzato in Aleſſandria, & gettaua l'ombra uerſo
Settentrione, percioche Aleſſandria è di qua dal Tropico detto: & per ragione dello ſtile all'om
bra trouò per uia Geometrica, che lo angulo compreſo ſotto lo ſtile, & ſotto'l raggio ſolare, era