6963SECONDO.
perpendicolare ſopra il pauimento, poi li ſparghino ſopra,
& all’intorno quàntità cõſiderabile di Paglia, Fieno, Lana, ò
ſimil materia. Vedranno che il cannone non ſarà rie mpito
di quella materia, con quella conſtipatione, con la quale è
conſtipata la parte di fuori; perche molti di quelli fili,
maſſime quelli, che benche ſtorti, ſono però diſteſiaſſai ori-
zontalmente, incontrando li orli del vaſo, non li poſſono en.
trare, ma cadono di fuori. Di più molti di quelli, che entrano,
e che ſe non foſſe il cannone, ſarebbono collocati orizon-
talmente nel modo detto, ſtriſciādo per li lati di eſſo, appog-
giano ad eſſo, ò cõ vna, ò con ambedue l’eſtremità. Di quelli
poi, che fuori del cannone ſopraſtano ad eſſo, s’appoggiano
ſopra li lati, ne aggrauano ſopra quelli contenuti nel canno-
ne, non ſarà premuto proportionalmente, come il pauimẽ-
to all’intorno. Vn ſimil accidente mi parerebbe che doueſse
accadere alli effluuii, che compongono l’aria, ò atomosfera.
Molti di queſti, che con vna delle ſue parti occuparebbero il
ſpacio vuoto del cannoncino, non lo poſſono occupare, per-
che vrtando nelli orli d’eſso, ſtanno di fuori. A ltri, che ben-
che ſtorti, ſono però diſteſi aſſai orizontalmente, entrando
nel cannoncino, s’appoggiano con vna, ò tuttel’ eſtremità
alla ſuperficie interiore, ſi vanno ſtriſciando ſopra eſsa. Vna
differenza però viè trà il cannone, e il cannellino, che que-
lo viene riempito di Fieno, & c. da vna bocca ſola, e non
vi è difficoltà, che ſe ſi poteſse far queſto ſpargimento di ſo-
pra, e di ſotto, che maggior quantità n’entrarebbe, e dentro
ſarebbe più conſtipato. Ma il cannellino è riempito dall’a-
ria, che li entra da tutte due le parti, premendo queſta, e ſo-
pra, e ſotto con la medema energia. E però ben vero, che
non ſi può leuare l’impedimento, che arrecca l’interior ſu-
perficie del cannellino, mentre molte eſtremità delli com-
ponenti l’aria s’appoggiano ad’eſſa, e dal contatto ſono im-
pediti dall’eſercitar tutto il loro momento ſopra l’acqua ſo@
topoſtoli; il quale eſercitarebbero, quando liberi non foſſe-
ro rachiuſi nel cannellino. Il quale impedimento è tanto
maggiore, quanto più ſottile è il cannellino, poiche la ſu-
perficie decreſce meno, di quello decreſca il corpo.
& all’intorno quàntità cõſiderabile di Paglia, Fieno, Lana, ò
ſimil materia. Vedranno che il cannone non ſarà rie mpito
di quella materia, con quella conſtipatione, con la quale è
conſtipata la parte di fuori; perche molti di quelli fili,
maſſime quelli, che benche ſtorti, ſono però diſteſiaſſai ori-
zontalmente, incontrando li orli del vaſo, non li poſſono en.
trare, ma cadono di fuori. Di più molti di quelli, che entrano,
e che ſe non foſſe il cannone, ſarebbono collocati orizon-
talmente nel modo detto, ſtriſciādo per li lati di eſſo, appog-
giano ad eſſo, ò cõ vna, ò con ambedue l’eſtremità. Di quelli
poi, che fuori del cannone ſopraſtano ad eſſo, s’appoggiano
ſopra li lati, ne aggrauano ſopra quelli contenuti nel canno-
ne, non ſarà premuto proportionalmente, come il pauimẽ-
to all’intorno. Vn ſimil accidente mi parerebbe che doueſse
accadere alli effluuii, che compongono l’aria, ò atomosfera.
Molti di queſti, che con vna delle ſue parti occuparebbero il
ſpacio vuoto del cannoncino, non lo poſſono occupare, per-
che vrtando nelli orli d’eſso, ſtanno di fuori. A ltri, che ben-
che ſtorti, ſono però diſteſi aſſai orizontalmente, entrando
nel cannoncino, s’appoggiano con vna, ò tuttel’ eſtremità
alla ſuperficie interiore, ſi vanno ſtriſciando ſopra eſsa. Vna
differenza però viè trà il cannone, e il cannellino, che que-
lo viene riempito di Fieno, & c. da vna bocca ſola, e non
vi è difficoltà, che ſe ſi poteſse far queſto ſpargimento di ſo-
pra, e di ſotto, che maggior quantità n’entrarebbe, e dentro
ſarebbe più conſtipato. Ma il cannellino è riempito dall’a-
ria, che li entra da tutte due le parti, premendo queſta, e ſo-
pra, e ſotto con la medema energia. E però ben vero, che
non ſi può leuare l’impedimento, che arrecca l’interior ſu-
perficie del cannellino, mentre molte eſtremità delli com-
ponenti l’aria s’appoggiano ad’eſſa, e dal contatto ſono im-
pediti dall’eſercitar tutto il loro momento ſopra l’acqua ſo@
topoſtoli; il quale eſercitarebbero, quando liberi non foſſe-
ro rachiuſi nel cannellino. Il quale impedimento è tanto
maggiore, quanto più ſottile è il cannellino, poiche la ſu-
perficie decreſce meno, di quello decreſca il corpo.