1noi posto qui appresso non abbia il pregio di dimostrare d'onde avesse la
scienza termometrica il suo primo principio.
scienza termometrica il suo primo principio.
“ Circa il trovar modo di misurare con che proporzione vadi crescendo
e decrescendo il calore della medesima aria, e far sì che tal proporzione sia
effabile e si possa esplicare in numeri, parmi ciò esser facile a conseguire,
supposto questo principio: cioè che il calore d'una mole d'aria ridotta alla
minima condensazione, che per mezzo del maggior freddo ridur si possa,
sia nulla, cioè come zero; onde si possa dire: il calore di una quantità
d'aria è tanto quanto l'eccesso della mole di detta aria in quello stato di
caldezza che si trova, sopra la mole della medesima aria priva totalmente di
calore, cioè ridotta alla massima condensazione con la massima freddezza, o
per meglio dire con la total privazione di calore, a cui ridur si possa per
mezzo del ghiaccio. ”
e decrescendo il calore della medesima aria, e far sì che tal proporzione sia
effabile e si possa esplicare in numeri, parmi ciò esser facile a conseguire,
supposto questo principio: cioè che il calore d'una mole d'aria ridotta alla
minima condensazione, che per mezzo del maggior freddo ridur si possa,
sia nulla, cioè come zero; onde si possa dire: il calore di una quantità
d'aria è tanto quanto l'eccesso della mole di detta aria in quello stato di
caldezza che si trova, sopra la mole della medesima aria priva totalmente di
calore, cioè ridotta alla massima condensazione con la massima freddezza, o
per meglio dire con la total privazione di calore, a cui ridur si possa per
mezzo del ghiaccio. ”
“ Per esempio sia un vaso di vetro come si vede (fig. 47) con il collo
assai lungo, dentro il quale si metta tant'acqua, che volto poi con il collo
112[Figure 112]
assai lungo, dentro il quale si metta tant'acqua, che volto poi con il collo
112[Figure 112]
Figura 47.
all'ingiù arrivi all'altezza A, ed il rimanente AB sia pieno d'aria:
dico che se si esporrà al maggior rigor d'aria dell'inverno nel
nostro clima la parte AB, e che la bocca del collo sia immersa
nell'acqua, l'aria del vaso si condenserà, potendovi succedere per
di sotto dell'acqua. Nel condensarsi l'aria ed alzarsi l'acqua su il
collo, alla fine arriverà quella alla massima condensazione, che per
tal mezzo conseguire si possa, e questa alla massima altezza, e sia
v. g. arrivata all'altezza C. Supposto dunque il calore della den
sissima aria BC esser zero, avendonela privata con la maggior
freddezza dell'ambiente e scacciati fuori i minimi del calore, ma
il calore della mole BA della medesima aria men densa esser quanto CA,
che è l'eccesso della mole dell'aria BA della prima costituzione sopra la
113[Figure 113]
all'ingiù arrivi all'altezza A, ed il rimanente AB sia pieno d'aria:
dico che se si esporrà al maggior rigor d'aria dell'inverno nel
nostro clima la parte AB, e che la bocca del collo sia immersa
nell'acqua, l'aria del vaso si condenserà, potendovi succedere per
di sotto dell'acqua. Nel condensarsi l'aria ed alzarsi l'acqua su il
collo, alla fine arriverà quella alla massima condensazione, che per
tal mezzo conseguire si possa, e questa alla massima altezza, e sia
v. g. arrivata all'altezza C. Supposto dunque il calore della den
sissima aria BC esser zero, avendonela privata con la maggior
freddezza dell'ambiente e scacciati fuori i minimi del calore, ma
il calore della mole BA della medesima aria men densa esser quanto CA,
che è l'eccesso della mole dell'aria BA della prima costituzione sopra la
113[Figure 113]
Figura 48.
mole BC di detta aria della massima densità; supposto questo,
averemo l'intento con ciascuno de'due soliti Termoscopii del
Galileo ma preparati in questo modo. ”
mole BC di detta aria della massima densità; supposto questo,
averemo l'intento con ciascuno de'due soliti Termoscopii del
Galileo ma preparati in questo modo. ”
“ Sia un vaso di vetro come AB (fig. 48) dentro al quale sia
tant'acqua che non sia meno della capacità del lunghissimo can
nello CD, qual bisogna che nel vano sia d'uniforme grossezza
per tutto, e sia diviso e contrassegnato in minutissime particelle
eguali, facendo ad ogni cinque posti o ad ogni dieci un segno
differente dagli altri. Questo cannello s'immerga nel vaso, fin
chè la bocca tocchi il fondo, e poi si sigilli benissimo attorno
la bocca A, e per la bocca del cannello C s'infonda piano piano
dell'acqua fino all'altezza E. Dopo mettasi il vaso nell'acqua con
molto ghiaccio, o nel solo ghiaccio spezzato in piccole particelle,
e si lasci tanto, finchè l'aria del vaso condensata al possibile,
abbi perso tutto il calore, come si disse nel supposto. È chiaro
che nel luogo dov'era il calore vi subentrerà dell'acqua del cannello e sarà
calata v. g. fino al segno F, oltre al quale il ghiaccio non abbi facoltà di
tant'acqua che non sia meno della capacità del lunghissimo can
nello CD, qual bisogna che nel vano sia d'uniforme grossezza
per tutto, e sia diviso e contrassegnato in minutissime particelle
eguali, facendo ad ogni cinque posti o ad ogni dieci un segno
differente dagli altri. Questo cannello s'immerga nel vaso, fin
chè la bocca tocchi il fondo, e poi si sigilli benissimo attorno
la bocca A, e per la bocca del cannello C s'infonda piano piano
dell'acqua fino all'altezza E. Dopo mettasi il vaso nell'acqua con
molto ghiaccio, o nel solo ghiaccio spezzato in piccole particelle,
e si lasci tanto, finchè l'aria del vaso condensata al possibile,
abbi perso tutto il calore, come si disse nel supposto. È chiaro
che nel luogo dov'era il calore vi subentrerà dell'acqua del cannello e sarà
calata v. g. fino al segno F, oltre al quale il ghiaccio non abbi facoltà di