Lorini, Buonaiuto
,
Le fortificationi, old version (312 p.)
,
1609
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64
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quarto, & vltimo, per via di tradimenti. </
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>Fra le quali offeſe due ſole ſono le magg
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cioè Zappa, c
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Batterie: ma la più tremenda ſarà la Zappa, che ſi deue intendere inſieme col badile benche ſ
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loven
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ga nominata la Zappa; douendoſi ancora ſapere gli effetti di queſte offeſe, e lo
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dunque principio dalla prima, che ſarà la zappa, con laquale il nimico ci può offendere in cinque
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modi; cioè ſopra il piano del ſito con trauerſe, ouero trinciere ſtorte, per caminare coperto, & per ac
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coſtarſi alla contra ſcarpa del foſſo. </
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>Secondo con l'altezza de' monti di terra, ouero de caualieri,
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/>
per iſcoprire le piazze dentro alla Fortezza. </
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>Terzo cauar le ſtrade ſotterrance, e paſſar ſotto la con
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traſcarpa, e sboccare da baſſo ſopra il piano del foſſo. </
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>Quarto, far trauerſa nella larghezza di detta
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/>
foſſa co'l buttarui la terra, che ſi potra portare per le dette ſtrade. </
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>Quinto, & vltimo tagliar la mu
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raglia, & entrar ſotto al baluardo, e co' cauamenti farui i ſorni, per metterui i barili della poluere,
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e minarlo, e con le rouine farſi ſtrada da montarui ſopra. </
s
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>Ma con le Batterie puo offendere ſolo in
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tre modi, cioè, leuar le difeſe con l'imboccare i fianchi. </
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>Secondo, tagliar la muraglia nel più baſſo,
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che ſi può, cioè, al mezo dell'altezza ſua, nelle fronti, & ne gli angoli de' baluardi, per ſarle cadere
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con la difeſa, che tiene di ſopra, ſi che quella materia ruinata li renda commoda ſalita per ſalirui, &
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per impadronirſi delle piazze. </
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>Terzo, & vltimo, è operare l'artiglieria ſopra a' caualieri, che ſi fanno
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/>
di fuori, per iſcoprire, e battere per fronte, e per fianco le piazze dentro della Fortezza. </
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>Quanto poi
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all'aſſedio, & a' tradimenti, ſara facil coſa l'aſſicurarſene, perche, l'vno co'l buon preſidio, & abon
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/>
danti munitioni della Fortezza, ſi aſſicurerà, & l'altro con la buona militia, e ſopra tutto,
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cō
">com</
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la ſperien
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za, & ingegno del capo, che la dee comandare; ilquale eſſendo ſoldato di honore, & iſperimentato,
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non potrà mancare dell'obligo ſuo. </
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>Onde ſapute queſte diuerſità d'offeſe, che contengono tutte le
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qualità di malatie, che può hauere il corpo della Fortezza, ſi doueranno ſapere i ſuoi rimedij, i quali
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marg99
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ſaranno queſti. </
s
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>E prima per l'opra detta della Zappa, cioè nell'accoſtarſi con le trinciere coperte alla
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contraſcarpa; dico, che a queſta offeſa ſottogiacciono tutte le Fortezze, che hanno la terra di fuori,
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doue non è altro miglior rimedio, che dopo il farui la foſla larga, e profonda, farui commode, e ſpeſ
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ſe ſortite, & inſieme procurare, che nella contraſcarpa; & nella parte della ſpianata di fuori, ſia cauata
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quella maggior quantità di terra, che ſarà poſſibile, e portata dentro la Fortezza, & poi tiempire co'
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marg100
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ſaſſi, & rialzare eſſa ſpianata a quella altezza, che farà dibiſogno, per eſſere i ſaſſi (cosi ſinoſſi) di
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dãno
">danno</
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notabiliſſimo al nimico, e la terra all'oppoſito per la ſua difeſa. </
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>E però quando tutta la ſpianata fuſſe
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ſotto co'l ſaſſo viuo, e fermo; e per di ſopra fuſſe tutta coperta di medeſimi ſaſſi ſmoſſi in quella mag
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/>
giore quantità, che ſi poteſſe fare, queſta ſarebbe veramete la più gagliarda, & la migliore difeſa, che
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ſi poteſſe deſiderare. </
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>Secondo, per l'altezza de' monti, & de caualieri, che il nimico può fare di fuori,
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marg101
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per iſcoprire, & per battere dentro le piazze. </
s
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>Queſta tal'opera con difficultà ſi potrà impedire, hauen
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do il nimico la commodità della terra, benche ancora (non hauendola) la poſſa portare da lontano, ſe
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bene con eſtrema difficultà. </
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>Deeſi però impedire tal ſua fattura, con le artiglierie poſte ſopra i caua
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lieri della Fortezza, & far le contrabatterie, aſſicurando le dette piazze con le altezze de' parapetti
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/>
fatti con la ſemplice terra. </
s
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>Terzo nel far le caue, e le ſtrade ſotterrance per tagliare la contraſcarpa,
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/>
& per entrare nella foſſa, non eſſendoui il ſaſſo, non ſi può impedire tal lauoro; ma ſi bene l'effetto del
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marg102
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l'opera con la larghezza, & con la profondità della foſſa, e con le ſpeſſe ſortite, e particolarmente con
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/>
la grandezza, & la perfettione de' fianchi de' baluardi, co' commodi, e ſpeſſi caualieri, ne' quali ſieno
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/>
molti pezzi d'artiglieria coperti, & aſſai ſicuri apporteranno grandiſſima difeſa. </
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>Quarto, che ſara la
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trauerſa di eſſa foſſa, a queſta offeſa, le difeſe dette con le commode, &
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cō
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>
le coperte ſortite ſarà il ſuo
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/>
ſicuro rimedio. </
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>Quinto, & vltimo nell eſſere tagliata la muraglia, per cauarui i forni, e per minale le
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/>
piazze, dico, che ſi deono vſare le contramine, lequali ſi doueranno hauer fatte anticipate, o aimeno
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/>
nello ſteſſo tempo che le fa il nimico, ben che ſia ſattura pericoloſa, & di molto incommodo per li di
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/>
fenſori in quel tempo a far tal'opera, delle quali ſe ne parlerà nel ſeſto libro. </
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>Quanto poi alle offeſe
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delle batterie nell'imboccare de' fianchi, il primo rimedio ſarà farli coperti con la ſua ſpalla rotonda,
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marg103
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con la groſſezza del merlone, e lunghe le trombe delle ſue cannoniere, lequali deono eſſere coperte
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/>
con la fabrica di detto merlone, fatto di materia non eſpoſta a ruine per le batterie. </
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s
>Segue poi le
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ruine, che fanno nel battere, nel tagliare la muraglia delle fronti de' baluardi; doue non vien coperto
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/>
dalla contraſcarpa, ſi dee nel fabricare la Fortezza alzare quella parte, che può eſſere ſcoperta dal ni
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mico, non di muraglia, ma di terra fatta con molta ſcarpa, ſi che ne aſſicuri dalla detta ruina; douen
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doſi perciò fare la muraglia ſolo da baſſo tanto alta, quanto ſarà la profondità della foſſa, & con
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/>
tanta groſſezza, e ſcarpa, ſi che baſti a ſoſtentare il terrapieno, che gli dee ſtar ſopra. </
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s
>Terzo,
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/>
& vltimo nello ſcoprire, & nel battere con le altezze de' caualierile piazze dentro della Fortezza:
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/>
queſta tale offeſa poco ſi dee ſtimare, ſempre che gli alzati delle difeſe di eſſa Fortezza ſieno
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fatti con la ſemplice terra, come ſi è detto, & con quella groſſezza, & altezza, che fa di biſogno.
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/>
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>Si che al preſente le douerà baſtare, quanto ho di già detto, per vn'apparente ritratto di quello
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/>
ho da dirle, per leuarle i dubi, che ha moſtrato hauere nelle Fortezze. </
s
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<
s
>CO. </
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s
>Io reſto molto ſo
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/>
disfatto dell'ordine, e delle ragioni dette, per lequali mi hauete chiarito molte difficultà, di
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che più non mi marauiglio delle imperfettioni così notabili, che ſi ritrouano nelle Fortezze, ne </
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chap
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archimedes
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