1te O habbia il 4 Platiſmatio R equidiſtante al fondo del vaſo: e poco lun-
ge da P, cioè in S, habbia il coperchio, che ſi confacci alla pixide L, per
modo, che non permetta correre la cannella LM; ma il coperchio della
pixide ſia più greue, del platiſmatio R, e più leggiero poi dell'vno, e dell'al_
tro, cioè della moneta, e del platiſmatio inſieme. Quando getteraſſi
dunque la moneta per la bocca A, caderà ſopra il platiſmatio R, & ag-
grauandolo farà calare la parte O della ſtaggia OP, alzandoſi la parte
P, inalzerà il coperchio della pixide, per modo, che l'acqua corra; dopo
cadendo giù la moneta, di nuouo il coperchio ſerrarà la pixide, di ma-
niera che più l'acqua non diſcorra.
ge da P, cioè in S, habbia il coperchio, che ſi confacci alla pixide L, per
modo, che non permetta correre la cannella LM; ma il coperchio della
pixide ſia più greue, del platiſmatio R, e più leggiero poi dell'vno, e dell'al_
tro, cioè della moneta, e del platiſmatio inſieme. Quando getteraſſi
dunque la moneta per la bocca A, caderà ſopra il platiſmatio R, & ag-
grauandolo farà calare la parte O della ſtaggia OP, alzandoſi la parte
P, inalzerà il coperchio della pixide, per modo, che l'acqua corra; dopo
cadendo giù la moneta, di nuouo il coperchio ſerrarà la pixide, di ma-
niera che più l'acqua non diſcorra.
1 Dramma è nome di peſo, & anco di moneta, che ſecondo Georgio Agricola
peſa l'ottaua parte d'un oncia, talche una moneta, che ualeſſe cinque dramme
d'argento, potria importare da mezzo ſcudo d'oro in circa, ſecondo l'opinione di
Ruberto Senale nel ſuo trattato de ponderibus, & menſuris.
peſa l'ottaua parte d'un oncia, talche una moneta, che ualeſſe cinque dramme
d'argento, potria importare da mezzo ſcudo d'oro in circa, ſecondo l'opinione di
Ruberto Senale nel ſuo trattato de ponderibus, & menſuris.
2 Spondea uiene del greco γριεξηισξηε Bυξησταβεν, che uuol dire ſagrificio, & era nome d'un
uaſo che ſi adoperaua per ſagrificare, come ſi raccoglie dalle parole d' Herodiano
nel 4. lib. doue dice γριεξηισξηε Bυξησταβεν. Herone lo
pone per il uaſo, doue ſi metteuanao l'offerte, il quale è anco nominate da lui The_
ſoro, che oltra il ſuo ſignificato ordinario uuol dire la caſſa, o altra coſa ſimile,
doue dal popolo ſi pongono l'offerte; che in queſto ſenſo pare che fuſſe poſto nel-
la ſacra ſcrittura nel 7. cap. di Nehem. Dederunt in Theſaurum operis, auri
drachmas uiginti millia.
uaſo che ſi adoperaua per ſagrificare, come ſi raccoglie dalle parole d' Herodiano
nel 4. lib. doue dice γριεξηισξηε Bυξησταβεν. Herone lo
pone per il uaſo, doue ſi metteuanao l'offerte, il quale è anco nominate da lui The_
ſoro, che oltra il ſuo ſignificato ordinario uuol dire la caſſa, o altra coſa ſimile,
doue dal popolo ſi pongono l'offerte; che in queſto ſenſo pare che fuſſe poſto nel-
la ſacra ſcrittura nel 7. cap. di Nehem. Dederunt in Theſaurum operis, auri
drachmas uiginti millia.