Caverni, Raffaello, Storia del metodo sperimentale in Italia, 1891-1900

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              il recipiente K sarà già pieno, si lasceranno di nuovo entrare in F, i quali
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              immediatamente forzeranno tutta l'acqua ad uscire per la canna I, come
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              fece prima l'aria, e di nuovo il recipiente F sarà ripieno di vapori, e gi­
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              rando la chiave N, si condenseranno i vapori che sono in K e l'acqua M
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              ascenderà per la canna G, come fece nell'altro recipiente, onde fermati i
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              vapori in E si lasceranno entrare dentro il recipiente K e similmente l'acqua
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              se ne sortirà fuori dalla canna I, ed il recipiente rimarrà pieno di vapori, e
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              così successivamente tornando a condensare e lasciare entrare i vapori den­
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              tro i recipienti, si potrà continuare ad alzar l'acqua a piacere. </s>
              <s>Il presente
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              modello alza in circa cinquanta barili d'acqua in un'ora. </s>
              <s>Londra 20 Feb­
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              braio 17 15/16. Alessandro Galilei archit. </s>
              <s>fiorentino. (Lavori per servire alla
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              vita di Galileo raccolti dal Viviani e dal Nelli, Filza IX, c. </s>
              <s>311). </s>
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