Del Bruno, Raffaelo, Ristretto delle cose piu' notabili della citta' di firenze, 1745

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1 e modernamente è ſtata arricchita di varj
ornamenti di Pittura, e di Scultura di ec-
cellenti Profeſſori, fra' quali è la Tavola
dell'Altar maggiore d' Antonio Puglieſchi,
e la Pietà di Aleſſandro Gherardini, la Cu-
pola di Niccolò Maria Lapi, e lo Sfondo
di Giovanni Sagreſtani.
La Tavola, che
oggi ſi vede all'Altare del Santo, è di ma-
no di Anton Domenico Gabbiani, ſtatavi
collocata non molti anni ſono, in luogo
di altra, che vi era di Onorio Marinari,
la quale fu adattata all'Altar maggiore del-
la Chieſa di San Firenze, ivi contigua, uſi-
ziata da i Padri di detto Oratorio.
I Baſ-
ſirilievi di marmo ſono parte di Antonio
Montauti, e parte di Giovacchino Fortini,
di cui ſono anche le Statue.
In Sagreſtía
è un Quadro molto ſtimato di Giovan Ma-
ria Morandi.
La facciata di queſto Oratorio,
che è tutta lavorata di pietra forte, e ador-
nata di alcune Figure di marmo, è ſtata ulti-
mamente condotta a fine col diſegno di Ferdi-
nando Ruggieri.
Vedeſi avanti la medeſima il
e mo-
PALAZZO de' Gondi, che ha la Faccia-
ta di pietre a bozza molto nobile, e ſigno-
rile, diſegno di Giuliano da San Gallo,
che nella bella Sala vi fece un Cammino di
baſſirilievi di gran perfezione, che per quan-
to non uſino in sì fatti luoghi, merita di
ſtarvi, e di eſſere ammirato, e lodato non
poco.
Di dove ſi paſſa alla

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