Lorini, Buonaiuto , Le fortificationi, old version (312 p.), 1609
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1
Il non vo­
ler conſe­
rire la ſua
opinione
è cagione
pricipaliſ­
ſima, che
venganofat
ti molti er
rori.
Opinione
che l'ordi
ne del for­
tificare non
ſia ſcienza
Cagione
delle diuer
ſità deile
opinioni
<20> gli Serit
tori.
Cauſa per
la quale ne
dipendono
tante, e co­
si diuerſe
opinioni
del modo
del fortifi­
care.
la ſcienza
del fortifi
care e con­
parata
a <27>l
la del me­
dico Fiſi­
co.
Siti da ſor
tificare pa
tilcono sem
pre diqual
che imper
fetrione, e
però vengo
no aſſimi­
gliati ad
vn'huomo
amalato.
Materie da
le quali di
pende la <21>
ſetione, &
la im<21>ſer­
tione del
ſito da for
tificare.
Si conclu­
de eſſer la
fortiſica—
tione ſcien­
za
.
Le Fortez
ze vengono
a fare l'of­
ficio che
fa vn'eſſer
cito in can­
pagna
.
Le Fortez
ze vtiliſſi­
me a tutti
i potentati.
Fortezze
fabricate
dal Turco.
Il buon'or
dine nel di
terminare
le Fortez­
ze, dipende
dal ricono
ſcere pri­
ma il loro
ſine.
Nel fortifi
care ſi dee
sepre traſ­
matare la
materia a
danno del
nimico, &
a benſi—
cio de' di­
ſenſori.
Ordine da
t.
nere per
conſultar
ſopra il ſi­
to per deli
berare di
fabricare
la Fortez­
za.
Cauamenti
da fareper
conoſcer
la materia
che ſt à ſot
to il ſito.
La mag—
giore oſſe
ſa è quella
della Zap­
pa.
Cique mo
di di offe­
ſa con la
Zappa.
L'offeſa <20>l
le batterie
puo eſſere
in tre mo­
di.
Rimedij
contra l'o­
pera della
Zappa.
I ſaſſi eſſer
molto no­
ciui per lo
nimico.
Offeſa che
può fare il
nimico co'
caualieri.
Offeſa del
le ſtradeſo
teranee.
Rimedij
contra le
batterie.
Diſeſe d !
la Fortez­
za compa­
rate a
co de
Scacchi.
Come ſi
doueranno
ſare le con
ſulter<21> ſa­
bricar le
Fortezze.
Cauſeprin
cipali de'
diſordini
delle fabri
che.
MISVRE, ETPROPORTIONIDELLE DIFESE DELLA FORTEZZA.
GIORNATA II.
1 La difeſa delle artiglierie dal fianco alla punta del baluardo deu'eſſere paſſa cento cinquanta al­
manco, & al più, per neceſſità cento ottanta, douendoſi fuggire tal diſtanza coſi longa maſſime
quando i baluardi non veniſſero ben guardati da caualieri.
2 L'angolo interiore del baluardo da ciaſcuna parte ſia paſſa trenta: cioè in tutto ſeſſanta almeno
per diametro, & queſto maſſime, doue ſi faranno due piazze per fianco.
3 Il fianco con la ſpalla braccia nouanta, ouero paſia trenta.
4 Il fianco ſolo ſia largo braccia trenta, ouero paſſa dieci.
5 Le ſpalle paſſa venti, che ſarà la metà più del fianco, e di forma circolare.
6 La dirittura della gola del fianco braccia trenta, e che pigli la difeſa dal fine della rotondità della
ſpalla nella fronte del baluardo oppoſito.
7 La fronte del baluardo pigli la difeſa dal terzo della cortina per il meno. E più dentro a eſſa cor­
tina, conforme a l'angulo ottuſo.
8 Sopra la ſpalla ſi faccia vna cannoniera, laqual vien detta in barba.
9 L'altezza delle muraglie, maſſime quelle de baluardi deue eſſere paſſa ſei ò almeno cinque, &
con la metà di ſcarpa, il ſuo terrapieno di ſopra ſia alto al più quattro, douendofi però fare que­
ſte altezze di terra, conforme a' ſiti, & alla quantità della materia, che ſi potrà cauare di ſuori,
alla quale altezza ſe le deue dare altrotanto di ſcarpa.
10 Il parapetto de baluardi ſi farà groſſo paſſa cinque, & al più ſei, & quello delle cortine ſi facci
quattro paſſa.
11 La piazza del fianco larga braccia venti otto.
12 Tre cannoniere per ciaſcun fianco con due merloni.
13 A ciaſcuna piazza baſſa del fianco ſi faccia la ſua ſtrada coperta con la ſortita per diſcendere nel­
la foſſa, & fabricando vna ſol piazza per fianco, ſi farà la ſortita ſopra al piano della detta
piazza.
14 A tutti i fianchi ſi faccino due piazze, ſempre però che la forma, & il ſito lo conceda.
15 Si fabrichino i caualieri vicino al fianco ſopra la cortina, è tanto alti, che le ſue artiglierie poſſino
ſolo ſcoprire per fianco il fondo della foſla incontro il baluardo oppoſito.
16 Il foſſo ſi faccia largo nel più ſtretto braccia nouanta, intendendoſi tale larghezza in bocca, cioè
ſopra al ſito, doue ſon preſe tutte le miſure, & la proportione del corpo della Fortezza, & ſi pro­
fondi il più ſi può, douendo il ſuo fondo reſtare ò col ſaſſo, ò con l'acqua viua.
17 La cunetta nella foſſa ſi faccia larga braccia dodici, e tanto profonda, che troui l'acqua, ò il
ſaſſo.
18 La contraſcarpa ſia fatta co'l muro ſenza calcina, ſe però vi ſaranno pietre viue da farla, & la ter­
ra del ſito non buona da ſoſtentarſi, maſſime venendo violentata dalle acque ſortiue.
19 La ſtrada coperta ſi dee cauare nel taglio del ſito, ouero coprirla con alzare la contraſcarpa.
20 La ſpianata di fuori ſi dee ſempre alzare con ſaſſi, leuandone prima la terra buona.
QVESTE ſono (Signor Conte) le principali miſure, ele proportioni della
Fortezza, ridotte in venti Capi, ſopra le quali potremo, con ſua commodità,
diſcorrere, ſeruendoſi de gli ſteſſi diſegni del Libro per le loro dimoſtrationi.
CO. Per le molte occaſioni, che mi ſono occorſe, nell'hauer viſto l'ordine,
che tiene il Turco, con la ſua potenza nell'eſpugnation delle Fortezze, mi ſo­
no venute più volte diuerſe conſiderationi per ritrouar rimedio da poter me­
glio reſiſtere a detta ſua potenza: però deſidero l'occaſione di eſplicare ſopra
di ciò qualche mio concetto, & inſieme d'intendere l'opinione voſtra, acciò ſe
ne poſſa trarre qualche notabile auertimento, & ordine di miglior difeſa: pur che l'ingegno mio
corriſponda a queſta volontà.
AV. Segua pure allegramente, perche ſenza alcuna difficultà ſpe­
ro, che queſti noſtri ragionamenti non ſaranno fatti indarno: perche con la ſcienza, & con la prat­
tica ho ſperanza, che tratteremo di così buon'ordine di difeſa, che ſe ne potrà ſperare ogni felice
ſucceſſo, non ſolo per poter ben ſeruire queſta Illuſtriſs. Sig. di Venetia, che è l'antimuraglia della
Chriſtianità, contra a i più potenti ſuoi nimici, ma ancora di tutti gli altri Principi Chriſtiani, per di­
feſa di Santa Chieſa, & honore di DIO. CO.
Da che a me tocca dar principio, anderò diſcor-

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