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E` parimente di molto pregio la Soffitta,
tutta fatta di finiſſimo intaglio. La Tribu-
na, ſotto la quale è il Coro de' Religio-
ſi, é dipinta da Giovanni Ferretti. Le
Tavole delle Cappelle ſono ancor eſſe di
gran bellezza, e valuta. Quella di San Mau-
ro a man deſtra è fatta da Onorio Marinari
Pittore ftimatiſſimo; ſiccome ſon oſſervabi-
li le pitture di tutta la Cappella colorite da
Vincenzio Meucci. Segue l'altra di Gio-
vambatiſta Naldini, ove ſi rappreſenta la
Venuta dello Spirito Santo. A man ſiniſtra,
di mano di Franceſco Salviati ſi vede dipinto
un Criſto, che porta la Croce al Calva-
rio, e nella Cappella dirimpetto a queſta
evvi una Tavola di mano di Fra Filippo,
in cui vedeſi un San Bernardo effigiato con
ſingolar diligenza. Sono eziandio conſide-
rabili tre Sepolcri d'Uomini ſegnalati; il
primo ſi è del mentovato Conte Ugo prin-
cipal benefattore di queſta Chieſa. Furono
ſcolpiti i marmi di queſto Sepolcro da Mi-
no di Fieſole, e riuſcì tutta l'opera di
maraviglioſo artifizio: il ſecondo è del
Cavaliere Bernardo Giugni: e il terzo di
Giannozzo di Agnolo Pandolfini, Cavalie-
re di gran nome in tempo di Repubblica,
la cui Famiglia è padrona della Cappella,
o Tribuna, ſituata preſſo al Veſtibolo di
queſta Chieſa, poco diſtante dalla quale
trovaſi la
tutta fatta di finiſſimo intaglio. La Tribu-
na, ſotto la quale è il Coro de' Religio-
ſi, é dipinta da Giovanni Ferretti. Le
Tavole delle Cappelle ſono ancor eſſe di
gran bellezza, e valuta. Quella di San Mau-
ro a man deſtra è fatta da Onorio Marinari
Pittore ftimatiſſimo; ſiccome ſon oſſervabi-
li le pitture di tutta la Cappella colorite da
Vincenzio Meucci. Segue l'altra di Gio-
vambatiſta Naldini, ove ſi rappreſenta la
Venuta dello Spirito Santo. A man ſiniſtra,
di mano di Franceſco Salviati ſi vede dipinto
un Criſto, che porta la Croce al Calva-
rio, e nella Cappella dirimpetto a queſta
evvi una Tavola di mano di Fra Filippo,
in cui vedeſi un San Bernardo effigiato con
ſingolar diligenza. Sono eziandio conſide-
rabili tre Sepolcri d'Uomini ſegnalati; il
primo ſi è del mentovato Conte Ugo prin-
cipal benefattore di queſta Chieſa. Furono
ſcolpiti i marmi di queſto Sepolcro da Mi-
no di Fieſole, e riuſcì tutta l'opera di
maraviglioſo artifizio: il ſecondo è del
Cavaliere Bernardo Giugni: e il terzo di
Giannozzo di Agnolo Pandolfini, Cavalie-
re di gran nome in tempo di Repubblica,
la cui Famiglia è padrona della Cappella,
o Tribuna, ſituata preſſo al Veſtibolo di
queſta Chieſa, poco diſtante dalla quale
trovaſi la
C 3 dre,
E` pa-
CHIESA NUOVA DE' PADRI DELl'ORA-
TORIO DI SAN FILIPPO NERI, la quale
TORIO DI SAN FILIPPO NERI, la quale