Vitruvius, L' Architettura generale di Vitruvio : ridotta in compendio

Table of contents

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[Item 1.]
[2.] L’ ARCHITETTURA GENERALE DI VITRUVIO RIDOTTA IN COMPENDIO DAL SIG. PERRAULT dell’ Accademia delle Scienze di Parigi, ed arricchita di Tavole in Rame. OPERA Fradotta dal Franceſe, ed incontrata in queſta Edizione col Teſto dell’Autore, e col Commento di Monsig. Barbaro: Alla quale in oltre fi è aggiunto la Tavola e le Regole del Piedeſtallo.
[3.] IN VENEZIA, MDCCXLVII. Nella Stamperia DI Giambattista Albrizzi Q. Gir. Con Licenza deè Superiori, e Privilegio
[4.] JACOPO CAMPELLI NOBILE DELLA CITTA’ DI BELLUNO. Giambatista Albrizzi Q. Gir.
[5.] Del Traduttore.
[6.] Dell’ Autor Francese.
[7.] De’ Capitoli, ed Articoli della preſente Opera. Articolo Primo DELLA PREFAZIONE. Del merito di Vitruvio, e di quello dell’ Opera di lui. # pag. 1 Articolo Secondo. Economia di’tutta l’ Opera cogli Ar-gomenti in riſtretto di ciaſchedun li-bro. # II
[8.] Contenente l’ Architettura a noi comune cogli Antichi. CAPITOLO I. Dell’ Architettura in generale. Articolo Primo. Dell’ Origine dell’ Architettura. # pag.19
[9.] Articolo Secondo. Che coſa ſia l’ Architettura. # 27
[10.] Articolo Terzo. Quali ſieno le parti dell’ Architettu-ra. # 31
[11.] CAPITOLO II. Della Sodezza delle Fabbriche. Articolo Primo. Della ſcelta de’ Materiali. # pag. 39
[12.] Articolo Secondo. Dell’ uſo dè Materiali. # 47
[13.] Articolo Terzo. Delle Fondamenta. # 55
[14.] Articolo Quarto. Delle Mura. # 57
[15.] Articolo Quinto. De’ Pavimenti o Terrazzi. # 66
[16.] Articolo Sesto. Delle Incamiciature. # 73
[17.] CAPITOLO III. Della Bellezza della Fabbriche. Articolo Primo. Della comoda ſituazione delle Fabbri-che. # pag.78
[18.] Articolo Secondo. Della Eſpoſizione delle Fabbriche. # 81
[19.] Articolo Terzo. Della Diſpoſizione delle Fabbriche. # 84
[20.] Articolo Quarto. Della Forma comoda delle Fabbriche. # 88
[21.] CAPITOLO IV. Della Bellezza delle Fabbriche. Articolo Primo. In che conſiſta la Bellezza delle Fa-briche. # pag.92
[22.] Articolo Secondo. De’ cinque Generi di Ediſicj. # 99
[23.] Articolo Terzo. De’ cinque Ordini d’ Architettura. # 104
[24.] Articolo Quarto. Delle coſe che ſono comuni a più Or-dini. # 106
[25.] Articolo Quinto. Dell’ Ordine Toſcano. # 118
[26.] Articolo Sesto. Dell’ Ordine Dorico. # 121
[27.] Articolo Settimo. Dell’ Ordine Jonieo. # 128
[28.] Articolo Ottavo. Dell’ Ordine Corintio. # 141
[29.] Articolo Nono. Dell’ Ordine Compoſto. # 144
[30.] SECONDA PARTE
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7529DI VITRUVIO. ca, per poter fare i ſuoi calcoli.
Egli deve ſapere l’ Iſtoria, a
115. dell’
Iftoria.
fine di poter render ragione della
maggior parte degli ornamenti d’
Architettura, che ſono fondati
ſull’ Iſtoria.
Per modo d’ eſempio,
ſe in vece di Colonne fa ſoſtenta-
re gl’ Intavolati delle Fabbriche
da figure di Donne, che ſi appel-
lano Cariatidi, convien ch’ e’ ſap-
pia, che inventaron i Greci tali
figure, per far intendere alla po-
ſterità le vittorie da lor ottenute
ſopra i popoli della Caria, de’
quali fecero cattive le Donne, e
ne pofero le loro immagini nelle
proprie Fabbriche.
E’ neceſſario inoltre, ch’ egli ſia
226. della
Filoſo-
fia Mo-
rale.
iſtruito ne’ precetti della Filoſofia
Morale;
perch’ ei aver deve l’
animo grande ed ardito, ma ſen-
za arroganza, giuſto, fedele, e
affatto lontano dall’ avarizia.
L’ Architetto aver deve ancora
33Lib. 1.
c. 11.
tale docilità, che lo rattenga dal
traſcurare e dallo ſprezzare gli

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