Casati, Paolo, Fabrica, et uso del compasso di proportione, dove insegna à gli artefici il modo di fare in esso le necessarie divisioni, e con varij problemi ...

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[61.] QVESTIONE NONA. Data in gradi la circonferenza d’vn ſegmento di circolo, come ſi troui l’area di detto ſegmento.
[62.] CAPO VII. Come nello Stromenio s’ habbiano à ſegnare ilati delle figure regolari; vſo di queſta linea de’ Poligoni.
[63.] QVESTIONE PRIMA. Come data vna linea ſi poſſa farne vna figura Regolare, qual più piace, ò deſcriuere l’ angolo d’vna figura Regolare, di quelle, che ſon ſegnate nello Stromento.
[64.] QVESTIONE SECONDA. Data vna figura regolare, come ſe le poſſa circoſcriuere, ò inſcriuer’ vn circolo.
[65.] QVESTIONE TERZA. Dato vn’arco, come ſi poſſa facil mente trouare in eſſo la quantità d’vn’ grado, & altre partidel circolo non ſegnate nella linea de’ poligoni.
[66.] QVESTIONE QVARTA. Come ſi conoſca la proportione de’lati delli poligoni deſcritti nello ſteſſo circolo; e poi anche la proportione delli ſteſsi poligoni.
[67.] QVESTIONE QVINTA. Dato vn poligono regolare, trouarne vn’altro à lui vguale.
[68.] CAPO VIII. In qual maniera s’ habbia à ſegnare nello Stromento la linea d’vgualianza trà piani regolari diſſomiglianu: & vſo di queſta linea trasformatoria.
[69.] QVESTIONE PRIMA. Data vna figura regolare, trasformarla in vn’altra vguale dipiù, ò meno lati.
[70.] QVESTIONE SECONDA. Data vna figura regolare trouarne vn’altra regolare diuerſa, à cui habbia la data Proportione.
[71.] QVESTIONE TERZA. Date due figure regolari diuerſe, conoſcere, che proportione habbiano tra di loro.
[72.] QVESTIONE QVART A. Data l’area d’vn poligono regolare, trouar il ſuo lato.
[73.] QVESTIONE QVINT A. Dati due poligoni regolari diuerſi vguali, trouare la porportione de’ circoli, ne’ quali eſsi ſt deſcriuono.
[74.] QVESTIONE SESTA. Data vna figura regolare far’vn circolo à lei vguale, e dato vn circolo far vn quadrato vguale.
[75.] QVESTIONE SETTIMA. Date due figure regolari diſsimili, e diſuguali, farne vna vguale à tutte due, e diſſomigliante.
[76.] QVESTIONE OTTAVA. Dati due poligoni regolari diſsimili, e diſuguali, trouar’ vn’ altra figura diſsimile, che ſia vguale alla loro differenza.
[77.] CAPO IX. In qual maniera habbia à ſegnarſi la linea de’ corpi regolari, & vſo di queſta linea.
[78.] QVESTIONE PRIMA. Conoſciuto il diametro d’vna sfera, come ſi poſſa formar’ vn cubo, ò altro ſolidoregolare, che capiſca in eſſa.
[79.] QVESTIONE SECONDA. Data vna piramide trouar la sfera, che contenga vn’ altra piramide in data proportione.
[80.] QVESTIONE TERZA. Dato il diametro della sfera trouar la proportione de’corpi regolari inſcritti.
[81.] QVESTIONE QVART A. Data vna sfera trouar i lati de’corpi or dinati circoſcritti.
[82.] QVESTIONE QVINT A. Come dato vn corpo regolare ſi trasformi in vn’altro, che gli ſia vguale.
[83.] CAPO X. Come ſi poſſa diuidere vna linea, che ſerua per quadrare tutti i Segmenti del Circolo, e figure inſcritte: & vſo diqueſta linea Quadratrice.
[84.] QVESTIONE PRIMA. Se due Circoli diſuguali ſi tagliano, come ſi troui la quantità dell’area, in cui communicano, e la lunula che reſta.
[85.] QVESTIONE SECONDA. Dato vn trapeZio in vn Circolo, e ſegmento di circolo, trouare la ſua quantità.
[86.] QVESTIONE TERZA. Dato vn ſegmento di circolo, ò troppo grande, ò troppo piccolo, come ſi debba operare per trouar la linea, che dia il quadr ato vguale al ſegmento.
[87.] QVESTIONE QVART A. Data vna portione di Circolo trouare la ſua grandezza in miſura determinata.
[88.] QVESTIONE QVINT A. Dato vn Segmento di Circolo, trouare la proportione, cheil Segmento hàad vn dato Triangolo, che in eſſo capiſce.
[89.] Come ſi poſſano con gran facilità fabricare molti Compaſsi di proportione altri grandi, altri piccoli.
[90.] IL FINE.
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7559Linea Geometrica che AE è preſa giuſtamente per il lato del triplo Quadrato.
E perche AE fù fatta vguale alla BD, ſarà anche ſegno, che
A D fù preſa con preciſione.
Mà per eſſaminar anche di van-
taggio ſe AD ſia giuſta, ella ſi replichi in H, ſi che AH ſia-
doppia di AD:
dunque il quadrato di AH è quadruplo del
quadrato di AD;
e perche il quadrato di AD ſi ſuppone du-
plo del quadrato di AC, ne ſeguirà, che il quadrato di AH ſia
ottuplo di quello di AC.
Dunque in H cade la diuiſione 8.
Ora prendendoſi la diſtanza A 9, ſi traporti dal punto B in H,
poiche eſſendo BH lato del quadrato noncuplo, ſarà manife-
ſto, che AH è lato dell’ ottuplo, e per conſeguenza AD del
duplo, come ſi cercaua d’eſſaminare.
Che ſe in queſte proue
non ſi trouaſſero corriſponderſi li punti così preciſamente, di
nuouo s’eſſamini la rettitudine dell’angolo A, e l’vguaglianza
di AB con AC, &
emendate queſte ſi proceda auanti.
Trouati giuſti queſti punti eſſaminati, con eſſi ſe ne po-
tranno eſſaminare de gl’altri, ò anche da principio notare
con ſicurezza;
perche ſe AD replicata in H cade nel 8, repli-
cata di nuouo darà il lato del qnadrato noncuplo di AD, cioè
18, e di nuouo replicata darà il lato del ſedecuplo, cioè 32, e
preſa la quinta volta caderà nel termine del lato del Quadra-
to, che contiene 25 volte il Quadrato di AD, cioè 50 volte il
primo Quadrato di AC Così parimenti AE, che è 3 dupli-
cata darà 12, triplicata darà 27, quadruplicata 48.
Così A
5 duplicata darà 20, e triplicata 45.
A 6 duplicata darà 24,
e triplicata 54.
A 7 duplicata darà 28, e triplicata darà 63.
A 10 duplicata darà 40. A 11 duplicata darà 44, e così del-
l’altre ſin’à A 15, che duplicate darà 60.
Per eſſaminare poi gl’altri punti, ſi prenda da vno di queſti
già certi, e determinati la diſtanza ſin’à B, e s’applichi in

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