<s>Trovandosi l’uso degli angoli principalmente nella Geometria, sì come
abastanza da Euclide in diversi luoghi del suo volume degli “Elementi” e
come in parte è stato accennato da noi nel cap. 21 di questo lib. ed essendo
la scienza pratica del disegno subalternata alla Geometria; perciò che si
serve di ponti, di linee, di superficie e di corpi, come sensibili e
materiali e tutte cose che si dichiarano e si provano nella Geometria, come
in scienza superiore; in essa anchora apparirà manifestamente l’uso degli
angoli. </s>
<s>Che ciò sia vero rimirinsi le posture, le movenze e varij aspetti delle
figure di ciascuno animale, l’elevaioni delle piante sopra ‘l piano e delle
cose inanimate, e vedremo chiarissimamente l’uso degli angoli. </s>
<s>Perciò che la figura dell’huomo posta in piedi sopra ‘l piano forma la
perpendicolare, la quale, cadendo su piano forma angoli retti, e secondo che
si muove varia l’angolo, ed in se stessa piegandosi moltiplica gli angoli. </s>
<s>Onde segue che per disegnar tal figura nel piano sia di bisogno formar
solamente prima una perpendicolare e sopra essa poi disegnar la figura od
almeno primieramente immaginarvela, la qual linea necessariamente farà gli
angoli retti, sì come è manifesto per la decima def. del primo di Euclide. </s>
<s>Ma avanti che si venga all’intera dichiaratione di quest’uso è necessario
mostrar tutte le specie degli angoli che appartengono alla scienza, ed alla
pratica del Disegno. </s>
<s>Tre sono le ragioni degli angoli, delle quali si serve il disegno, ciò sono
rettilinei, curvilinei, misti. </s>
</p>
<p type="main">
<s>I rettilinei non si adoperano se non con le linee inter
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//
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ne le
quali son rette. </s>
<s>E questi sono o retti o ottusi od acuti, i quali si veggano secondo la varia
positione e secondo la diversa movenza della figura.</s>
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<p type="main">
<s>I curvilinei si adoperano in fra le parti e fra ‘congiognimenti delle membra
e de’ muscoli delle figure. </s>
<s>E questi o sono nelle parti concave al più o si trovano nelle convesse. </s>
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<p type="main">
<s>Finalmente gli angoli misti saranno que’ ch’im parte son formati da linee
rette e in parte da linee curve, e si trovano altresì ne’ luoghi concavi e
ne’ convessi delle membra.</s>
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<p type="main">
<s>Dopo la consideration degli angoli è necessario considerar tre stati secondo
quali si possan trovar le figure degli animali e specialmente dell’huomo: o
come ferma e quieta, overo come movente se stessa: come ferma e quieta, sarà
o posta in ginocchioni o ‘n piedi o sedente: come movente se stessa, cioè o
correndo o saltando o camminando o muovendo braccia, mani, o piedi.</s>
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<p type="main">
<s>Si è detto avanti doversi stabilire una linea retta interna e occulta che
cada perpendicolarmente sopra la linea del piano e ‘n torno ad essa
disegnarsi qualunque figura in piedi. </s>
<s>Col mezzo di questa linea la figura posta in piedi farà due angoli retti
sopra ‘l piano; né senza quest’uso di tali angoli si può regolarmente
disegnar una figura, non possendosi disegnar senza la linea perpendicolare
che si parta dal mezzo della fontanella della gola e passando pel mezzo del
collo del piede ferisca ‘l piano ad angoli retti. </s>
<s>Come si vede nella presente figura, dove la linea AB. è ‘l piano e la CD. </s>