Del Bruno, Raffaelo, Ristretto delle cose piu' notabili della citta' di Firenze, 1767

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1 viati ſi vede dipinto un Criſto, che porta
la Croce al Calvario, e nella Cappella di­
rimpetto a queſta evvi una Tavola di ma­
no di Fra Filippo, in cui vedeſi un San
Bernardo effigiato con ſingolar diligenza.

Sono eziandio conſiderabili tre Sepolcri d'
uomini ſegnalati; il primo ſi è del mento­
vato Conte Ugo principal benefattore di
queſta Chieſa.
Furono ſcolpiti i marmi di
queſto Sepolcro da Mino da Fieſole, e riu­
ſcì tutta l'opera di ſingolare artifizio: il
ſecondo è del Cavaliere Bernardo Giugni:
e il terzo di Giannozzo di Agnolo Pan­
dolfini, Cavaliere, di gran nome in tempo
di Repubblica la cui Famiglia è padrona,
della Cappella, o Tribuna, ſituata preſſo il
Veſtibolo di queſta Chieſa nella quale oſſer­
viſi il Quadro ſopra la Porta interiormente
di mano di Fra Bartolommeo Domenica­
no.
Poco diſtante da queſta trovaſi la
C 4 no
viati
CHIESA NUOVA DE' PADRI DELL' ORATORIO
DI SAN FILIPPO NERI, la quale dee ſervi­
re per Oratorio, quando ſarà fabbricata la
Chieſa grande.
Fu queſta fatta col diſegno
di Gherardo Silvani, e modernamente è
ſtata arrichita di varj ornamenti di Pittura,
e di Scultura di eccellenti Profeſſori, ſra'
quali d'Antonio Puglieſchi è la Tavola,
dell'Altare maggiore, la Pietà di Aleſ­
ſandro Cherardini, la Cupola di Niccolò
Franceſco Lapi, e lo sſondo di Giovanni
Sagreſtani.
La Tavola, che oggi ſi vede

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