1Ella è tutta di marmi nobilmente lavorati col
diſegno di Giovanni Bologna. Tre belle Ta-
vole di Pittori eccellenti ne adornano vaga-
mente le tre facciate; quella di mezzo è opera
d'Aleſſandro Allori detto il Bronzino, che vi
effigiò il ritorno di Criſto dal Limbo, quella
che rappreſenta il Lebbroſo riſanato in cornu
Evangelii è di Franceſco Poppi, l'altra eſpri-
mente la converſione di S. Matteo è di Batiſta
Naldini. In ciaſcuna di queſte facciate ſi am-
mirano due Statue di marmo, che in tutto
aſcendono al numero di ſei, rappreſentanti
S. Gio. Battiſta, S. Filippo, S. Antonio,
S. Adovardo, S. Domenico, e S. Tommaſo
d'Aquino, fra le quali è oltremodo maravi-
glioſo il S. Gio. Battiſta; il tutto diſegno di
Gio. Bologna, eſeguite, e terminate dal Fran-
cavilla ſuo diſcepolo; ed altrettanti baſſirilievi
di bronzo di mano di Fr. Domenico Porti-
giani, fatti ſul diſegno del medeſimo Gio. Bo-
logna ſuo Maeſtro, da cui fu fatta la figura di
bronzo, che è in Sagreſtia rappreſentante il
Santo giacente. Nell'urna ſotto l'Altare ftà
ripoſto il di lui S. Corpo. Finalmente corona
queſta Cappella una Cupoletta tutta adorna
di ſtucchi, e di vaghe pitture, di mano del
Poccetti. Avanti a queſta Cappella ſon dipinte
due Storie dell'Eſpoſizione, e Traslazione di
diſegno di Giovanni Bologna. Tre belle Ta-
vole di Pittori eccellenti ne adornano vaga-
mente le tre facciate; quella di mezzo è opera
d'Aleſſandro Allori detto il Bronzino, che vi
effigiò il ritorno di Criſto dal Limbo, quella
che rappreſenta il Lebbroſo riſanato in cornu
Evangelii è di Franceſco Poppi, l'altra eſpri-
mente la converſione di S. Matteo è di Batiſta
Naldini. In ciaſcuna di queſte facciate ſi am-
mirano due Statue di marmo, che in tutto
aſcendono al numero di ſei, rappreſentanti
S. Gio. Battiſta, S. Filippo, S. Antonio,
S. Adovardo, S. Domenico, e S. Tommaſo
d'Aquino, fra le quali è oltremodo maravi-
glioſo il S. Gio. Battiſta; il tutto diſegno di
Gio. Bologna, eſeguite, e terminate dal Fran-
cavilla ſuo diſcepolo; ed altrettanti baſſirilievi
di bronzo di mano di Fr. Domenico Porti-
giani, fatti ſul diſegno del medeſimo Gio. Bo-
logna ſuo Maeſtro, da cui fu fatta la figura di
bronzo, che è in Sagreſtia rappreſentante il
Santo giacente. Nell'urna ſotto l'Altare ftà
ripoſto il di lui S. Corpo. Finalmente corona
queſta Cappella una Cupoletta tutta adorna
di ſtucchi, e di vaghe pitture, di mano del
Poccetti. Avanti a queſta Cappella ſon dipinte
due Storie dell'Eſpoſizione, e Traslazione di