7670DIALOGO
ſuperando le parti meno reſiſtenti dell’acqua, ſpinga @uo@
per così dire, le parti di mezzo, ò per meglio dire faciliti la
loro diſceſa. Molto meno credo, che l’aria ſi conformi in
cuneo per penetrare nelle parti di mezzo l’acqua, perche
non tengo per coſi balorda la natura, come ſarebbe ſe cos@
operaſse.
per così dire, le parti di mezzo, ò per meglio dire faciliti la
loro diſceſa. Molto meno credo, che l’aria ſi conformi in
cuneo per penetrare nelle parti di mezzo l’acqua, perche
non tengo per coſi balorda la natura, come ſarebbe ſe cos@
operaſse.
_Matem_.
Bene, bene.
Non ſarebbe vn balordo, chi potendo otte-
nere il ſuo intento per vna via più facile, andaſſe a cercare la
più difficile?
nere il ſuo intento per vna via più facile, andaſſe a cercare la
più difficile?
_Ofred_.
Vi è l’aſſioma vecchio, fracido, che _fruſtra fit per plura, quo@_
_potest fi eri per pauciora_.
_potest fi eri per pauciora_.
_Matem_.
Mò contro queſt’aſſioma appunto farebbe la natura in
queſto caſo. Già l’acqua ha maggior momento nel mezzo
per diſcendere, e minore alli lati; e vuole V. S. che l’aria ab-
bandonando queſti, oue ritroua minor reſiſtenza, vada a dar
di petto in forma di cuneo alle parti di mezzo?
queſto caſo. Già l’acqua ha maggior momento nel mezzo
per diſcendere, e minore alli lati; e vuole V. S. che l’aria ab-
bandonando queſti, oue ritroua minor reſiſtenza, vada a dar
di petto in forma di cuneo alle parti di mezzo?
_Conte_.
Così anco ſi vede che aſcende l’acqua nelli ſopradetti
cannellini aperti, principiando la ſalita alle parti, e non nel
mezzo.
cannellini aperti, principiando la ſalita alle parti, e non nel
mezzo.
_Conte_.
Perche l’acqua non aſcende ſe il cannellino non è ben
terſo, e pulito, ò bagnato, e non s’è ſuccido. Il che non ſegui-
rebbe quando aſcendeſſe nel mezzo in forma di cuneo.
terſo, e pulito, ò bagnato, e non s’è ſuccido. Il che non ſegui-
rebbe quando aſcendeſſe nel mezzo in forma di cuneo.
_Conte_.
Il ſuccidume non è altro che vn’infinità di corpuſcoli at-
taccati alli lati a guiſa di monticelli, ò ſcoglietti, nelli quali
vrtando l’acqua viene impedita dall’aſcendere. Ma quando
la ſuperficie è bagnata, le particelle dell’acqua riempiono
quelle infinite cauità, che ſono trà ſcoglietto, e ſcoglietto, e
così ſpianano la ſtrada allla ſalita.
taccati alli lati a guiſa di monticelli, ò ſcoglietti, nelli quali
vrtando l’acqua viene impedita dall’aſcendere. Ma quando
la ſuperficie è bagnata, le particelle dell’acqua riempiono
quelle infinite cauità, che ſono trà ſcoglietto, e ſcoglietto, e
così ſpianano la ſtrada allla ſalita.
_Ofred_.
Se queſti monticelli foſſero cagione di queſto impedi.
mento, impedirebbero tanto nelli cannelli ſtretti, quanto
nelli più larghi. Ma in queſti non impediſcono, come dice
hauer oſſeruato il P. Fabri _nel citato Dial_. 4. _pag_. 159. Adunque
l’impedimento naſce da altro, cioè dalla maggior, ò minor
quantità d’acqua, come dice egli.
mento, impedirebbero tanto nelli cannelli ſtretti, quanto
nelli più larghi. Ma in queſti non impediſcono, come dice
hauer oſſeruato il P. Fabri _nel citato Dial_. 4. _pag_. 159. Adunque
l’impedimento naſce da altro, cioè dalla maggior, ò minor
quantità d’acqua, come dice egli.