Angeli, Stefano degli, Seconde considerationi sopra la forza dell' Argomento fisicomattematico del Gio. Battista Riccioli contro il moto divrno della terra spiegato dal Michiel Manfredi nelle sue risposte e riflessioni sopra le prime considerationi

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7765 vna perpendic olare immobile. Mà ie la Terra ſi moueſſe,
diſcenderebbe per vna perpendicolare fiſica moſſa con´ il
medeſimo mot o circolare della Terra.
Non vi ſarebbe al-
tra differenza.
Nè credo che il moto circolare ſneruareb-
be il moto all´ ingiù, il quale anco quando da queſto foſse
ſneruato, ciò farebbe proportionatamente in tutto il tem-
po della ſua diſceſſa;
in guiſa che ſe il mobile ſi muoue di
ſolo moto retto, ſi muoue acceleratamente con maggior
velocità, e in minor tempo.
Mà mouendoſi anco con mo-
to circolare, e queſto debilitando quello, ſi mouerebbe
con la medeſima proportionata acceleratione quanto alli
ſpatij paſsati, mà meno velocemente, e in più tempo.
Giudi-
co però, che il moto circolare non impedirek be punto il ret-
to, nè queſto quello.
Tale è la mia opinione, dalla quale
non mi rimoueranno le ſole parole del Sig.
Manfredi, quan-
do non adduca ſode ragioni.
Cont. Addimanda poi in corteſia, che lei riſponda ad
vna ſua interrogatione, la quale è.
_Quando il pendolo leua-_
_to dalla ſua quiete perpendicolare è dalla mano tratto diſt e ſa-_
_mente all´insù per vn medeſimo piano, e poi laſciato cadere;
men-_
_tre diſcende, non deſcriue egli vn arco di circolo, e realmente_
_per quello vincendeuolmente fi reciproca?
oerto che sì._ E pure
non diſcende per quelie linee perpendicolari all´Orizon-
te, &
c.
Matt. Deſcriue il pendolo vna linea circolare, la. quale
noi vediamo con tutto quello, che ſi fà, perche di tutto quel-
lo noi manchiamo.
Hora in queſto moto interuen gono due
principij diuerſi;
la grauità, che conduce allo ingi ù il gra-
ue quanto à ſe per la perpendicolare;
el´attaccamento del
graue con il centro, mediante il ſemidiametro, che lo con-
ſerua ſempre nella medeſima diſtanza dal centro.
Queſte
due coſe ſono differenti frà ſe, e dalla combinatione d´am-
bidue ne reſulta la terza, cioè la linea curua.
Mà però que-
ſto eſsempio non hà che fare con´il moto del graue nel Ipo-
teſi Copernicana;
perche in queſto caſo l´attaccamento ri-
mira il centro delcircolo, ela grauità il centro della Terta;

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