Del Bruno, Raffaelo, Ristretto delle cose piu' notabili della citta' di firenze, 1745

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1 le, e meſto: e ſopra l'Urna, la teſta,
e il buſto di marmo del Buonarroti.
Fu
queſt' opera fatta da tre Maeſtri, cioè Gio-
vanni dell'Opera, Valerio Cioli, e Ba-
tiſta del Cavaliere, del primo de' quali è
la Statua dell'Architettura, del ſecondo
quella della Scultura, e del terzo quella
della Pittura; e di lui è pure il Ritratto
di Michelagnolo.
Sono dipoi oſſervabili le
memorie del dottiſſimo Antiquario Senator
Filippo Buonarroti, e del famoſo Bottani-
co Pietro Micheli.
Segue la terza Cappel-
la, dov' è dipinto da Giorgio Vaſari, quan-
do Criſto porta la Croce al Calvario; la
Tavola quarta rappreſenta l'Ecce Homo,
ed è fattura di Jacopo di Meglio.
Aleſſan-
dro del Barbiere dipinſe la quinta, in cui
ſi figura la Flagellazione alla Colonna; la
ſeſta dov' è dipinto Noſtro Signore quando
fa Orazione nell'Orto, è opera di Andrea
del Minga; appreſſo la quale è la Cappel-
la de' Cavalcanti, ove ſi ammira ſcolpita
in macigno la Vergine Annunziata dall'An-
giolo, fatta con ſingolare artifizio dal ce-
lebre Donatello; ed allato vi è il Sepolcro
di Leonardo Aretino, inſigne Scrittore.
d' Iſtorie.
Finalmente la ſettima Cappella
ha una Tavola già cominciata dal Cigoli,
e finita dal Bilivelti, in cui ſi rappreſen-
ta l'entrata di Criſto in Geruſalemme.
Nel-
la Croce della Navata trovaſi la Cappella
de' Barberini, dov' è ſepolto in eſſa Fran-

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