1il Romanzo bizzarro dell'abissino. Questi titoli, che non sono stati
ritrovati da noi, ma da quell'Antonio Vallisnieri, il quale, insieme
con Lazzaro Moro pose i fondamenti più saldi alla nuova Scienza
della Geologia, bastano a qualificare i meriti che ebbe Francesco
Patrizio in ispecular quella sua nuova filosofia naturale.
ritrovati da noi, ma da quell'Antonio Vallisnieri, il quale, insieme
con Lazzaro Moro pose i fondamenti più saldi alla nuova Scienza
della Geologia, bastano a qualificare i meriti che ebbe Francesco
Patrizio in ispecular quella sua nuova filosofia naturale.
Spento Giordano Bruno, quando già Galileo aveva accesa in
Padova la nuova lampada della Scienza, che diffondeva il suo splen
dore per ogni parte d'Europa, e sopravvissuto il Campanella di ben
sette anni alla pubblicazione de'Dialoghi dei Massimi Sistemi, s'aspet
terebbe ognuno che questi due gran pensatori dovessero riuscir pre
cursori del metodo sperimentale più prossimi e immediati di quel
che non fossero il Telesio e il Patrizio. Ma rivolgiamo un po'lo
sguardo sui loro libri.
Padova la nuova lampada della Scienza, che diffondeva il suo splen
dore per ogni parte d'Europa, e sopravvissuto il Campanella di ben
sette anni alla pubblicazione de'Dialoghi dei Massimi Sistemi, s'aspet
terebbe ognuno che questi due gran pensatori dovessero riuscir pre
cursori del metodo sperimentale più prossimi e immediati di quel
che non fossero il Telesio e il Patrizio. Ma rivolgiamo un po'lo
sguardo sui loro libri.
Del Campanella il libro che scende a trattar di fatti fisici, in
qualche modo più particolare, è forse quello dell'Astrologia. Ei si
può ben ridere delle opinioni di Aristotile e di Seneca, secondo le
quali, a confricar coll'aglio la calamita, si viene a toglierle la virtù
sua nativa d'attrarre il ferro, essendo già da trent'anni pubblicata
la Fisiologia Nuova del Gilberto, e si può ridere altresì di quel che
credevasi da alcuni filosofi delle palle di piombo, che esplose dalla
canna, al gran calore si liquefanno, perchè già da sette anni il Sag
giatore era stato pubblicato da Galileo, ma là dove il gran filosofo
si pone a investigar le cause naturali da sè medesimo, non sa, come
i peripatetici, far uso d'altro che della propria fantasia e del pro
prio discorso, co'quali due strumenti compone una Fisiologia contro
quella di tutte le sette, e inventa un nuovo sistema del mondo, re
pudiati tutti i precedenti, non eccettuato quello dello stesso Coper
nico. Ma come saggio di quella Fisiologia che il Campanella vuol
sostituire e soprapporre alle Fisiologie di tutte le altre sette, basti
il commemorar le cause fisiche dalle quali, nel citato libro astro
logico, riconosce gli effetti dell'intumidire e del deprimersi, di sei
in sei ore, con vicenda continua, le acque del mare; cause che
non consistono in altro, secondo l'Autore, che nel calor del sole,
il quale opera a quel modo stesso che il fuoco di un fornello sopra
l'acqua della pentola messa ivi a bollire. Del resto un sistema in
tero di Meteorologia è fatto nelle sue cause dipendere dalla natura,
dall'aspetto, dalle varie congiunzioni degli astri; e il filosofo che
tutto disprezza e in tutto crede d'avere a ritrovare egli il primo
qualche cosa di nuovo, non fa bene spesso altro che ripetere le più
strane stranezze del Cardano.
qualche modo più particolare, è forse quello dell'Astrologia. Ei si
può ben ridere delle opinioni di Aristotile e di Seneca, secondo le
quali, a confricar coll'aglio la calamita, si viene a toglierle la virtù
sua nativa d'attrarre il ferro, essendo già da trent'anni pubblicata
la Fisiologia Nuova del Gilberto, e si può ridere altresì di quel che
credevasi da alcuni filosofi delle palle di piombo, che esplose dalla
canna, al gran calore si liquefanno, perchè già da sette anni il Sag
giatore era stato pubblicato da Galileo, ma là dove il gran filosofo
si pone a investigar le cause naturali da sè medesimo, non sa, come
i peripatetici, far uso d'altro che della propria fantasia e del pro
prio discorso, co'quali due strumenti compone una Fisiologia contro
quella di tutte le sette, e inventa un nuovo sistema del mondo, re
pudiati tutti i precedenti, non eccettuato quello dello stesso Coper
nico. Ma come saggio di quella Fisiologia che il Campanella vuol
sostituire e soprapporre alle Fisiologie di tutte le altre sette, basti
il commemorar le cause fisiche dalle quali, nel citato libro astro
logico, riconosce gli effetti dell'intumidire e del deprimersi, di sei
in sei ore, con vicenda continua, le acque del mare; cause che
non consistono in altro, secondo l'Autore, che nel calor del sole,
il quale opera a quel modo stesso che il fuoco di un fornello sopra
l'acqua della pentola messa ivi a bollire. Del resto un sistema in
tero di Meteorologia è fatto nelle sue cause dipendere dalla natura,
dall'aspetto, dalle varie congiunzioni degli astri; e il filosofo che
tutto disprezza e in tutto crede d'avere a ritrovare egli il primo
qualche cosa di nuovo, non fa bene spesso altro che ripetere le più
strane stranezze del Cardano.