Angeli, Stefano degli, Della gravita' dell' aria e fluidi : esercitata principalmente nelli loro homogenei

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7771SECONDO.
_Ofred_. inteſo. Nelli cannelli più larghi, perche li lati delle
piramidi
, e li ſuoi vertici ſono più diſtanti, più facilmente l’-
acqua
può ſuperare l’impedimento delli ſcoglietti del ſucci-
dume
, aſcendendo per li ſpacii, che ſono trà ſcoglio, e ſco-
glio
.
Il che più difficilmente ſuccede nelli più piccioli, per li
anguſti
ſpacii, che ſono trà l’vno, e l’altro ſcoglietto.
_Mà_ miei Signori molto habbiamo digredito. E già tempo che
ritorniamo
alla cagione dell’aſcender dell’ acqua nelli can-
nellini
.
Realmente la diuerſa preſſione mi pare che tanto ag-
giuſtatamẽte
accomodaſſe queſta facenda che nulla più.
Ne
l’eſpèrienze
fatte a Firenze mi paiono tali, che habbino to-
talmante
a rimuouermida queſto penſamento Io noncredo
che
in queſte loro eſperienze habbino totalmente rimoſſa l’
aria
, ma bene debilitatala &
eſtenuatala. Nel qual caſo pro-
portionatamente
debilitata, e l’ambiente il cannellino, e
quella
, che li preme ſopra, non vedere, perche l’acqua
non
doueſſe eſſer premuta a ſalire, mentre tanto, e tanto re-
ſta
minore il momento di quella, che riempie, e ſouraſta al
cannellino
.

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