Lorini, Buonaiuto
,
Le fortificationi, old version (312 p.)
,
1609
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camento della poluere, in che ci vedeuamo incorrere, dubitando del tardo ſoccorfo (ſi come auen
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ne) fù cagione, che le noſtre artiglierie non poteuano più far tal'effetto, eſſendo ſtati neceſſitati a li
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mitare i tiri, cioè tirar ſolo con trenta pezzi al giorno, e ciaſcun pezzo non tirar più che trenta tiri: &
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in parte, che ſi comincio a indebolire tal difeſa, i Turchi in maggior numero, & abondanti di tutte
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le monitioni, incominciarono a pigliar maggior animo, e ſempre più ſi accoſtauano ſotto la contra
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ſcarpa, con tagliarla per impadronirſi del ſoſſo, hauendo con le batterie di detti ſorti leuate le dife
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ſe a quattro torrioni, & ad vna cortina, oue che poteuano ſtar nel foſſo ſenza eſſere oſſeſi per fianco,
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e ſolo di ſopra ſe gli poteua far qualche danno c
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' ſaſſi, & co' fuochi artificiati: e quello che apportò
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grande offeſa a' difenſori, fu che trouando il nimico la contraſcarpa fatta di muraglia aſſai gagliar
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da, dopo hauer fatto per di dentro larghe, e profonde ſtrade ſotterranee, ſi ſeruì di detta muraglia
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per difeſa, facendoui ſpeſſi buchi, ouero feritoie, oue meſſe vna quantità grande de' migliori archi
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bugieri, i quali così coperti, e ſicuri berſagliauano tutti que' difenſori, che non ſolo ſi ſcopriuano ſo
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pra le difeſe da alto, ma che ſortiuano nella foſſa per difenderla, & ancora per leuarne la materia but
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tataui dal nimico, reſtando morti ſenza veder alcuno. </
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>E volendo vn'Ingegnere con certa ſua in
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uentione di tauole groſſe, che commodamente nel cammare ſi ſpingeuano auanti, aſſicurar ſe, e gli al
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tri da tale offeſa, non gli giouò, reſtandoui morto, perdendoſi in tutto la difeſa di eſſo foſſo; nelqua
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le per la ſua larghezza, e profondità era poſta tutta la noſtra ſperanza, e reſtatone il nimico padrone,
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ci fece le trauerſe con ſacchi di cottone, fraſche, e terra meſcolata con l'acqua, cominciando a ta
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gliar la muraglia da baſſo, e a cauar le mine per farla ruinare, e tirar a baſſo quella poca piazza, che
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n'era di ſopra reſtata, per le ritirate di gia fatte, onde ſi veniua a far commoda ſtrada per ſalirui, &
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impadronirſene. </
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>Doue che, con le ſteſſe offeſe di cauamenti, & delle ſtrade ſotterranee fu da no
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ſempre ributtato indietro, e per quanto ſi eſtendeuano le forze noſtre combatteuamo tutti ſenza co
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noſcere fatica, ne paura di morte. </
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>E perche entrando il nimico nel foſſo coperto dalle dette trauer
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ſe, le noſtre artiglierie non lo poteuano ſcoprire, ne offendere per fianco, fu riſoluto offenderlo per
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quanto ſi poteua co' fuochi artificiati, buttandogli a baſſo in molti modi, e particolarmente con due
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legni a cicogna a guiſa d'vna fromba, per iſtar coperti, i quali fuochi fecero molto effetto, benche il
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nimico ſi andaſſe coprendo con tauoloni, & altro. </
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>Ma non contento il barbaro di hauerci leuato le
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difeſe, & impadronitoſi del foſſo, e ſpianatoci la ſtrada, con la ruina delle mine, ſi incrudeliua ſempre
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più per le offeſe, che riceueua, maſſime quando più penſaua di hauerci aſtretti, & impediti a poterci
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difendere, non parendogli poſſibile, che ſi pochi difenſori, e tanto del continuo affaticati, e mal con
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dotti per le dette ruine, poteſſero più reſiſtere a così potenti ſue forze; onde fece di nuouo fabricare
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altri ſette caualieri, ouer forti lontani circa ottanta paſſa dalla Fortezza. </
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>Sendo ſtati gli altri dieci
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detti di ſopra, ducento cinquanta almeno; i quali altri ſette caualieri furono fabricati con vna ſtraor
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dinaria facilità, con tutto che foſſe molto offeſo dalla noſtra artiglieria ſopra la ſpianata, ſempre che
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ſi veniua a ſcoprire. </
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>Fece prima in ciaſcun luogo, oue volea far l'alzato del caualiere, vna trinciera
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alta tanto, che baſtaua a coprire i lauoranti, e lunga quanto volſe far' i caualieri, accommodando eſ
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ſi lauoranti, ouero guaſtatori così coperti a fila per fila, onde co' loro badili ciaſcuno poteua buttar
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la terra al piè dell'altro; e poi ſalendo per gradi, gli vltimiverſo la Fortezza la buttauano tant'alto,
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che veniuano coperti ſempre, & andauano auanti; e caminando il monte per ingroſfare i caualieri,
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quanto a lor piaceua, ſi che, come s
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è detto, tal'opera non ſi poteua far più facile, ne più ſicura; ſo
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pra i quali caualieri piantarono ottanta pezzi d'artiglieria groſſa, hauendo leuata quella de' primi
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dieci, co' quali batteuano con tanto furore, che a gli otto di Luglio ſi numerò con la notte cinque mi
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la cannonate, che diſtruſſero talmente le noſtre difeſe, che alcuno non vi poteua comparire, non ſolo
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per li tiri dell'artiglierie, ma per la continua tempeſta delle archibugiate tirateui da' nimici, che ſta
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uano coperti nella ſpianata, e ſotto la contraſcarpa; & eſſendo noi al tri hormai ridotti in pochi, e dal
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le continue fatiche impotenti, con tutto che la ſperanza del ſoccorſo ci daſſe virtù, e forza, ci ridu
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ceſſimo a far le ritirate ſopra a' palchi fatti di legnami, ſeruendoſi (non hauendo terra, ne ſito) de
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gli ſtramazzi, di balle di lana, e di cottone con altre materie per rifar le difeſe, combattendo non ſo
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lo i ſoldati, & i terrieri, ma le donne, e i putti ancora co'l ſomminiſtrare di quello faceua biſogno, of
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fendendo ſempre il nimico con l'iſteſſe offeſe, che eſſo offendeua noi, e maſſime con le mine: per
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che eſſendo ridotto il combattere in ſito così ſtretto, il ſuo gran numero poco poteua operare, ſe non
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nel poter ſpeſſo rinfreſcare i combattenti (vantaggio pur troppo grande) non dimeno fù neceſſitato
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per difeſa delle noſtre offeſe in dar gli aſſalti, alzar più le trauerſe del foſſo, cauando la terra dentro
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al muro della contraſcarpa oue fu fatto tanto vacuo, che commodamente ci piantarono molti padi
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glioni, ſenza che noi altri di dentro li poteſſimo ſcoprire: piantando ancora ſette pezzi d'artiglie
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ria ſopra il detto muro per compire di leuarne quelle poche difeſe, che s'andauano rifacendo la
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notte, lequali difeſe ce le ſpianaua, con far' entrar ſotto i guaſtatori coperti con palchi di tauole, co
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perte con pelle di bufali freſche a guiſa di teſtuggini, per difenderſi da'fuochi, i quali guaſtatori con
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la zappa tirauano a baſſo la materia con che erano fatte le noſtre difeſe. </
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>Et già tutte le coſe erano </
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