Berga, Antonio
,
Discorso della grandezza della acqua e della terra
,
1579
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archimedes
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chap
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8
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l'acqua per la maggior parte collocata, poſti adon
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/>
que auanti queſti principij, ouero ſuppoſiti, ha
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lb
/>
uendo prima eſaminato le ragioni & autorit à del
<
lb
/>
la ſentenza di Ariſtotile da lui recitate, mette
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/>
auantimolte ragioni, per confutarla, lequali fe
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/>
delmenter accont aremo, paſſando al.
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emph
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roman
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12.
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emph.end
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roman
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capo del
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ſuo trattato, & con facilit à & breuità maggio
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re che ſarà poßibile. </
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>La primier a adonque uien tolta dalla profon
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/>
dit à della terra, la quale ſenza proportione auan
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/>
zando quella dell'acqua, poiche ſi profonda intor
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/>
no a tre millia cinquecento miglia, per il giro che
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/>
ſi troua hauere la terra nella ſua cir conferenza,
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/>
& l'acqua de i piu profondi marinon arriui a vn
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/>
miglio, ſenz a dubbio ſi ha da credere, che l'acqua
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/>
ſia minore della terra: ouero ſi conſideri l'acqua,
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lb
/>
ſecondo che la terra ricuopre, ò uero ſecondo l'e
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/>
lemento tutto inſieme vnito & raccolto, perche
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/>
non potrà mai occupare maggior sfera della
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/>
terra, come dalle nuoue nauigationi ſiè rico
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noſciuto. </
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main
">
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>La ſeconda ragione con laquale il medeſimo
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dimoſtra, è preſa dalla
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expan
abbr
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quãtità
">quantità</
expan
>
de iuapori, i quali
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/>
ſono materia dell'acqua: eßendo adonque queſti
<
lb
/>
uaporitirati dal Sole, di gran long a alla terra in-</
s
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chap
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body
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text
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archimedes
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