Cataneo, Girolamo, Auuertimenti et essamini intorno a quelle cose che richiedono a vn perfetto bombardiero, 1582

List of thumbnails

< >
71
71
72
72
73
73
74
74
75
75
76
76
77
77
78
78
79
79
80
80
< >
page |< < of 84 > >|
    <archimedes>
      <text>
        <body>
          <chap>
            <p type="main">
              <s>
                <pb/>
              rera a ſufficienza, & caricati vi ſi pongano dentro, e s'impi­
                <lb/>
              ſca di poluere, & ſeruar il tutto come ſi è fatto di ſopra che
                <lb/>
              farà mirabile danno al nemico, & ancora ſi potranno carica
                <lb/>
              re con quadratti, come è fatto delle pignatte. </s>
            </p>
            <p type="main">
              <s>Queſte ſorti di palle
                <expan abbr="quantunq;">quantunque</expan>
              ſiano di gran ſpeſa, por­
                <lb/>
              tano però con ſeco grande offeſa al nemico, il che non auie
                <lb/>
              ne delle pignarte, le quali ſono pur piu habili da farne gran
                <lb/>
              quantità: ma però non ponno ſeruire da tirar con l'artiglie­
                <lb/>
              ria come ſi fà delle palle: Ma il prattico Bombardiero co'l
                <lb/>
              ſuo buon giudicio potrà ſempremai imaginarſi diuerſe for­
                <lb/>
              ti di arteficij, che fanno l'iſteſſo effetto, ſecondo l'occor
                <gap/>
              ze
                <lb/>
              & le commodità delle coſe, perche eſſendo in luogo doue
                <lb/>
              non ſi poteſſe hauer modo di far pignatte, palle, ò trombe,
                <lb/>
              potrà però ſeruirſi di zocchi, & traui, con buſarli, & impirli
                <lb/>
              di ſimili fuochi, & ordinarli coperti di terenno doue ſapeſ­
                <lb/>
              ſe che'l nemico haueſſe da paſſare, come ſarebbe all' aſſalto
                <lb/>
              d'vna batteria, E ſimili fattioni, che dandoli il fuoco a tem­
                <lb/>
              po, faranno di grauiſſimi danni, & ſpauento al nemico. </s>
              <s>
                <lb/>
              Auuertendo però ogn'uno, che di queſta honorata profeſ
                <lb/>
              ſione ſi diletta, di ſempre eſperimentar le ſue miſture & ſuo
                <lb/>
              chi; perche
                <expan abbr="quantunq;">quantunque</expan>
              io habbia poſto qui diuerſe miſture
                <lb/>
              tutte approuate da prattici, non dimeno potria però auue­
                <lb/>
              nire, che eſſendo le altrui polueri, ſolferi, ſalnitri, olij, pego­
                <lb/>
              le, & raſe, piu buone, o men buone di queſte eſperimentate,
                <lb/>
              (come queſto infallibilmente ſi vede eſſer vero, che un pae
                <lb/>
              ſe produrrà di dette robbe piu graſſe aſſai di quello fara vn
                <lb/>
              altro, & anco piu gagliarde, & meno) però vengono a fare
                <lb/>
              diuerſo effetto, & maſſime le polueri; per ben che tutte fuſ
                <lb/>
              ſero polueri groſſe,
                <expan abbr="">non</expan>
              dimeno vna ſarà piu gagliarda dell'­
                <lb/>
              altra aſſai. </s>
              <s>Per tanto adunque ſempre che vorrà ponerſi a
                <lb/>
              impreſe
                <expan abbr="importãti">importanti</expan>
              , doue li
                <expan abbr="cõcorre">concorre</expan>
              l'utile del ſuo Principe,
                <lb/>
              la ſua ſalute, & honor ſuo, facci eſperienza de'ſuoi fuochi, &
                <lb/>
              non manchi anco
                <expan abbr="quantunq;">quantunque</expan>
              habbi huomini valoroſi, inſe </s>
            </p>
          </chap>
        </body>
      </text>
    </archimedes>