Lorini, Buonaiuto , Le fortificationi, old version (312 p.), 1609

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            <p type="head">
              <s>GIORNATA III.</s>
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              <s>AVTORE.</s>
            </p>
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              <s>SIAMO (Signor Conte) hormai vieini all'hora del noſtro ſolito ragiona­
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              mento ſopra le fortificationi; nondimeno potremo prima goder alquanto
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              queſta così diletteuole viſta, che cireca il ſito, ch'è d'intorno a queſta Città,
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              e particolarmente queſto così bel canale di mare, per doue paſſa del continuo
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              gran numero di nauili per eſſer il paſſo di quelli, che vengono di Leuante, &
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              il ſimile di Ponente verſo Venetia, benche le naui groſſe paſſino alla larga
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              fuori di queſti ſcogli, per iſchena del Mare di queſto Golfo. </s>
              <s>Ma ditemi di
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              gratia, come le piacciono queſti paeſi della Dalmatia? </s>
              <s>e particolarmente
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              queſto contado di Zara? </s>
              <s>CO. </s>
              <s>Alla comparatione di queſti altri paeſi di Le­
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              uante vicini à queſte marine, a me pare che la Dalmatia ſia commodamente fertile. </s>
              <s>Ma partendoſi
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              da' giardini dell'Italia, l'vno, & l'altro pare ſterile a ſua comparatione, non ſolo per eſſere queſti pae­
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              ſi aridi, e ſecchi per la careſtia delle acque dolci, ma per eſſere la maggior parte ſaſſo nudo. </s>
              <s>In quan­
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              to a queſto contado di Zara (per quanto ho viſto di la da queſti Colli, doue è vna larga, e ſpatioſa
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              campagna, con aſſai caſtelli, e ville) lo giudico aſſai abondante, e diletteuole; per le belle caccie,
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              che ci ſono d'ogni qualità d'vccelli, & d'animali; ma venendomi detto che tutta, ouero la maggior
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              parte di eſſa campagna vien poſſeduta dal Turco, e che il ſuo confine non è più lontano di due mi­
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              glia, molto mi diſpiace la miſeria di queſti poueri popoli, vedendogli così da vicino trauagliati da
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              così barbari nimici. </s>
              <s>AV. </s>
              <s>Egli è più che vero quanto ella ha detto, perche del continuo gli vien
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              tolto quel poco di reſiduo, che gli è reſtato, eſſendo dentro queſti confini habitati da publici ladri, e
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              da peſſima generatione di huomini, viuendo di rapine, e ſenza riſpetto di giuſtitia, ne di religione,
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              eſſendo Turchi, e Martelloſſi, e Scocchi; & maſſime di quelli, che ſotto il nome di eſſi Scocchi fanno
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              molti danni, facendo i veri Scocchi ſolo danno a' Turchi, & a'ſuoi vaſſalli, per natura tra loro capi­
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              taliſſimi nimici, doue vn giorno ne potria per loro cagione ſucceder qualche notabil nouità. </s>
              <s>Ma la­
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              ſciamo da parte queſto ragionamento, e oiamo principio al noſtro ſolito, douendo ella ſeguitare ſo­
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              pra il ſeguente Capitolo. </s>
              <s>CO. </s>
              <s>Seguirò dunque il ſecondo, doue dite voler far larga la gola del ba­
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              luardo, ouero il ſuo angolo interiore braccia nouanta almeno, & al più cento quindici, che ſono
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              paſ­
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              ſa trentacinque, che a me parrebbe doueſſe eſſere al più braccia nouanta; ſtante che la larghezza di
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              queſta ſua gola ne apporta la lunghezza delle fronti de' baluardi con l'angolo acuto, che è di danno
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              alla difeſa. </s>
              <s>AV. </s>
              <s>La larghezza della gola del baluardo ſi dee ſempre fare conforme alla commodi­
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              tà delle piazze de' fianchi, e del tranſito de' ſoldati, per poterui paſſare in ordinanza, e particolar­
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              mente conforme all'acutezza, & all'ottuſità de gli angoli, ſopra li quali ſi douerà fortificare; perche
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              fortificando, per eſſempio ſopra il quinto, la gola (per natura dell'angolo) verrà aſſai più ſtretta,
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              che non verria ſopra all'ottauo, ouero al decimo, benche fatte con l'iſteſſa miſura. </s>
              <s>E però in tal ca­
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              ſo biſogna ſempre aiutarſi con quell'artificio, che più ſarà neceſſario, e maſſime nel far l'angolo del
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              fianco ottuſo ſopra la cortina. </s>
              <s>E per determinare queſte larghezze con qualche ragione, dico, che
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              volendo fare i fianchi de' baluardi (benche fatti con vna ſol piazza) ſi ricerca per la groſſezza de'
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              merloni almeno paſſa ſette, e noue per la larghezza della piazza, ouero pagliuolo, oue deono ſtare
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              l'artiglierie, e quattro almeno per la groſſezza d'vna trinciera, accioche le palle dell'artiglierie del
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              nimico paſſando per le cannoniere non ſcouino tutta la piazza del baluardo, come ſi dirà, che ſom­
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              mati ſono paſſa venti, & altrettanti ne verran dall'altra parte, che ſarà quaranta, ſenza la piazza, ouet
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              il tranſito di mezo, che vuol'eſſere almanco venti, & in tutto ſara ſeſſanta, che s'intendono a retta li­
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              nea, da vn fianco all'altro ſpatio dificile a fare ſopra li anguli acuti ſenza coprire parte della piazza
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              da baſſo, e farne vna ſola, e
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              poi all'imperfettione, che anco apporta tal larghezza (nel far veni­
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              re le fronti de' baluardi tropo lunghe) biſogna ſempre in tal caſo far' elettione del minor male, che
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              ſarà la lunghezza di eſſe fronti. </s>
              <s>CO. </s>
              <s>Molta larghezza aſſegnate a queſte gole di baluardi, per la
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              commodità de' fianchi, & delle ſtrade; ma eſſendo neceſſarie nelle Fortezze reali, e bene inteſe, biſo­
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              gnerà come diceſti fare vna ſol piazza. </s>
              <s>Et perciò ſeguirò il terzo Capitolo, oue dite voler fare la
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              larghezza del fianco con la ſua ſpalla di braccia nouanta ſopra il piano del ſito, ſi come s'intende
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              tutte le altre miſure della Fortezza. </s>
              <s>Però dico, che dipendendo da queſto la maggiore, & la
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              princi­
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              pal difeſa della Fortezza, vorrei che ancora ſi faceſſe maggiore. </s>
              <s>AV. </s>
              <s>Sopra gli angoli ottuſi ſi poſ­
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              ſono ben far maggiori due, o tre paſſa; benche non ſia neceſſario, potendoſi in cambio di queſto far
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              pigliar quel tanto di più la difeſa della fronte del baluardo nella lunghezza della cortina, che ſarà
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              perfettione non piccola di eſſa ſua difeſa. </s>
              <s>In quanto al coprire co' volti vna parte della piazza baſſa,
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              come diſſi, ſi che l'altra di ſopra venga commoda per tutti i ſeruitij; queſto ſi dee fare ſolo per neceſ-</s>
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