1ſia principio del numero, coſi parimente il
fine eſterno è principio della riſolutione, ma
eſſo però non è nella riſolutione; & percio
bene hanno detto coloro, che negarono la ri
ſolutione incominciare dal fine eſterno, cioè
che il fine eſterno ſi riſolueſſe, perche la ri
ſolutione incomincia ſolamente à riſoluere il
fine interno, quantunque dalla cognitione del
l'ultimo fine ce ne ueniamo à ritrouare gli im
mediati principij, mediati, remoti, & re
motißimi delle arti; ne starò à riſoluere la ca
ſa perche di ſopra la riſolueſte uoi à pieno;
hora mò ui aſpetto con l'eſſempio della filoſo
fia. TOM. Eccolo ſenza indugio. Il fine del
filoſofo naturale è il conoſcere il corpo natura
le; la cui cognitione conſiſte nelle ſpetie, on
de baſta al filoſofo naturale à conoſcere tutte
le ſpetie de i corpi miſti, coſi perſetti, come
imperfetti; & de perfetti coſi animati, come
inanimati; & de animati coſi ſenſibili, come
inſenſibili; de ſenſibili coſi rationali, come
irrationali, quali tutti non ſi poſſono cono
ſcere ſenza la cognitione de i loro principij,
cioè materia, fine, forma, & efficiente, per
tanto fa di meſtieri di conoſcere le cauſe che
le producono, gli elementi, & i principij di
eßi elementi: à talche dalla cognitione del
fine riſoluendo diuiene à ritrouare tutte le
fine eſterno è principio della riſolutione, ma
eſſo però non è nella riſolutione; & percio
bene hanno detto coloro, che negarono la ri
ſolutione incominciare dal fine eſterno, cioè
che il fine eſterno ſi riſolueſſe, perche la ri
ſolutione incomincia ſolamente à riſoluere il
fine interno, quantunque dalla cognitione del
l'ultimo fine ce ne ueniamo à ritrouare gli im
mediati principij, mediati, remoti, & re
motißimi delle arti; ne starò à riſoluere la ca
ſa perche di ſopra la riſolueſte uoi à pieno;
hora mò ui aſpetto con l'eſſempio della filoſo
fia. TOM. Eccolo ſenza indugio. Il fine del
filoſofo naturale è il conoſcere il corpo natura
le; la cui cognitione conſiſte nelle ſpetie, on
de baſta al filoſofo naturale à conoſcere tutte
le ſpetie de i corpi miſti, coſi perſetti, come
imperfetti; & de perfetti coſi animati, come
inanimati; & de animati coſi ſenſibili, come
inſenſibili; de ſenſibili coſi rationali, come
irrationali, quali tutti non ſi poſſono cono
ſcere ſenza la cognitione de i loro principij,
cioè materia, fine, forma, & efficiente, per
tanto fa di meſtieri di conoſcere le cauſe che
le producono, gli elementi, & i principij di
eßi elementi: à talche dalla cognitione del
fine riſoluendo diuiene à ritrouare tutte le