Borro, Girolamo, Del flusso e reflusso del mare, 1561

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              ti, & delle parti infra di loro, è col proprio tutto: come bel­
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              la ſi dice eſſere quella Donna, che ha vna miſurata propor­
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              tione di tutti, i membri infra di loro, & con tutto il corpo: &
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              come altra é la propria & naturale bellezza, & altra, è la bel­
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              lezza participata, coſi due ſono le miſure proportionate: al­
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              tra per ſua propria natura, laquale miſura la prima bellezza:
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              altra per participatione, la quale miſura la ſeconda bellezza:
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              due anche ſono gli amori: l'uno è deſiderio di bellezza per
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              ſua propria natura, & altro è deſiderio di bellezza participa
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              ta: Queſto ſecondo amore, è di tre maniere: Altro naſce
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              dal piacere; Altro dalla vtilità; Altro dalla virtù: Il primo,
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              è beſtiale; da cui chiunque è preſo, diuenta vna beſtia: laqua
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              le ad altro non penſa, à cauarſi le ſue sfrenate voglie: poi ſu­
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              bito finiſce; ne ritorna, ſe non quando le voglie ritornano:
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              Il ſecondo Amore è ſeruile perche gli huomini d'animo vi­
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              li à ſerui ſono quelli, che amano, ſperando trarre alcuna vti­
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              lità del loro Amore: come i ſerui ſperano riceuere alcun'
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              premio delle fatiche loro, mancando l'utile, & la ſperanza
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              del guadagno, queſto Amor' mancha; & non ritorna gia
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              mai, ſe non con la ritornata della nuoua ſperanza. </s>
              <s>Il terzo
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              Amore, è
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              diuino, perche naſce dalla virtù, per ſua
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              natura diuina: laquale non finiſce ne per tempo, ne per acci­
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              dente alcuno; anzi ſempre mai dura. </s>
              <s>Queſto ſolo Amore, è
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              ſtabile, però chiunque coſi ama, non ſi ſtracca d'amar gia mai
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              anzi nel ſuo amore creſce ogni hora: & non deſidera cauare
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              altro piacere, ò altra vtilità della perſona amata; che quello
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              iſteſſo, ilquale l'amante ſente amando & ſeruendo la Donna
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              amata: però, ardentiſsimamente amando, cerca tutte le oc­
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              caſioni di farli; qualche rileuato ſeruigio & non ſe ne por­
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              gendo neſſuna, le và pigliando il meglio, che egli puo, con
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              ogni induſtria, in cio ſi compiace, & di cio ſi diletta. </s>
              <s>Io fui
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              ſempre in ogni mia età innamorato di Donne, dal di in qua,
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              che io fui capace d'amare, & hora ſono innamorato piu che
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              mai; & è tanto piu
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              , & piu ſincero il mio Amore,
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              to queſta età matura non comporta neſſuna di quelle imper </s>
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