1Peripato e dell'Accademia, ciascuno nella sua specie, si mostrò lar
gamente fecondo. Se Luca Paciolo, aveva già nel secolo precedente
ritrovato il metodo da risolvere l'equazioni de'due primi gradi,
Girolamo Cardano e Niccolò Tartaglia rivaleggiano insieme a fare
a chi produce la più semplice formula da risolvere l'equazioni del
terzo e del quarto grado. Raffaello Bombelli, bolognese, è il primo
ad osservar, nella sua Algebra stampata nel 1579, che nel così detto
caso irriducibile, le parti della formula rappresentanti una radice
compongono insieme una radice reale, e Francesco Maurolico for
mula le prime leggi, secondo cui procedono le serie e le somme
delle stesse serie dei numeri naturali, quadrati, triangolari e cosi
via via.
gamente fecondo. Se Luca Paciolo, aveva già nel secolo precedente
ritrovato il metodo da risolvere l'equazioni de'due primi gradi,
Girolamo Cardano e Niccolò Tartaglia rivaleggiano insieme a fare
a chi produce la più semplice formula da risolvere l'equazioni del
terzo e del quarto grado. Raffaello Bombelli, bolognese, è il primo
ad osservar, nella sua Algebra stampata nel 1579, che nel così detto
caso irriducibile, le parti della formula rappresentanti una radice
compongono insieme una radice reale, e Francesco Maurolico for
mula le prime leggi, secondo cui procedono le serie e le somme
delle stesse serie dei numeri naturali, quadrati, triangolari e cosi
via via.
L'Accademia poi dette in quel medesimo secolo il più lauto
frutto che si potesse imbandire al convito della scienza: il sistema
vero del mondo. Che un tal frutto veramente allegasse nel fiore di
quella Filosofia, eloquentemente esposta in quel dialogo del Timeo
scritto dal discepolo di Pitagora, si presente dagli odori esalanti qua
e là per le platoniche carte di Niccolò Copernico. “ Chi, egli dice
a persuader la verità del nuovo sistema, collocherebbe, in questo
bellissimo tempio questa lampada in altro miglior luogo, che in
quello, d'onde ella potesse tutto insieme illuminarlo? E in verità
non a torto alcuni chiamano il sole lucerna del mondo, altri Mente,
altri Rettore. Trismegistio lo chiama visibile Dio, e Sofocle, nel
l'Elettra, occhio che vede tutto. Così di fatto, risedendo il sole nel
suo regal soglio, governa la famiglia degli astri, che gli rigirano
intorno. La terra stessa non è defraudata del lunar ministero, ma,
come Aristotile dice, la Luna è alla Terra cognata. Ella concepisce
intanto per opera del sole e s'impregna dell'annuale suo parto.
Ritrovasi dunque in così fatto ordinamento una simmetria tanto
ammiranda fra le parti del mondo, un così stabile nesso fra i moti
e le grandezze degli orbi, che in altro modo non sarebbe possibile
trovare di meglio. ”
frutto che si potesse imbandire al convito della scienza: il sistema
vero del mondo. Che un tal frutto veramente allegasse nel fiore di
quella Filosofia, eloquentemente esposta in quel dialogo del Timeo
scritto dal discepolo di Pitagora, si presente dagli odori esalanti qua
e là per le platoniche carte di Niccolò Copernico. “ Chi, egli dice
a persuader la verità del nuovo sistema, collocherebbe, in questo
bellissimo tempio questa lampada in altro miglior luogo, che in
quello, d'onde ella potesse tutto insieme illuminarlo? E in verità
non a torto alcuni chiamano il sole lucerna del mondo, altri Mente,
altri Rettore. Trismegistio lo chiama visibile Dio, e Sofocle, nel
l'Elettra, occhio che vede tutto. Così di fatto, risedendo il sole nel
suo regal soglio, governa la famiglia degli astri, che gli rigirano
intorno. La terra stessa non è defraudata del lunar ministero, ma,
come Aristotile dice, la Luna è alla Terra cognata. Ella concepisce
intanto per opera del sole e s'impregna dell'annuale suo parto.
Ritrovasi dunque in così fatto ordinamento una simmetria tanto
ammiranda fra le parti del mondo, un così stabile nesso fra i moti
e le grandezze degli orbi, che in altro modo non sarebbe possibile
trovare di meglio. ”
Abbiamo scelto dal libro I De revolutionibus questo passo,
fra'tanti altri, perchè sommamente espressivo del carattere geome
trico di quelle prove, che ivi adduce l'Autore. Poi suggerirà il Gil
berto i primi argomenti fisici, per quello almeno che concerne la
rotazion della terra dedotti dalla Nuova Fisiologia magnetica, e
pochi anni dopo Galileo confermerà il sistema con altri più validi
argomenti desunti dalla rotazione del Sole, dalla circolazione dei
satelliti intorno al centro di Giove e dalle osservazioni delle fasi
fra'tanti altri, perchè sommamente espressivo del carattere geome
trico di quelle prove, che ivi adduce l'Autore. Poi suggerirà il Gil
berto i primi argomenti fisici, per quello almeno che concerne la
rotazion della terra dedotti dalla Nuova Fisiologia magnetica, e
pochi anni dopo Galileo confermerà il sistema con altri più validi
argomenti desunti dalla rotazione del Sole, dalla circolazione dei
satelliti intorno al centro di Giove e dalle osservazioni delle fasi