Casati, Paolo, Fabrica, et uso del compasso di proportione, dove insegna à gli artefici il modo di fare in esso le necessarie divisioni, e con varij problemi ...

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[11.] QVESTIONE SECONDA. Come ad una linea data ſi troua una maggiore nella proportione determinata in numeri.
[12.] QVESTIONE TERZA. Come ſi troui vna Quarta Proportionale, e ſi continui vna Proportione.
[13.] QVESTIONE QVARTA. Come lo Stromento ſerua di Scala vniuerſale per qualſiuoglia diſſegno.
[14.] QVESTIONE QVINTA. Date due linee trouare la loro proportione in numeri.
[15.] QVESTIONE SESTA. Dati gli Aſsi d’ vn’ Ellipſi, deſcriuere la ſua circonferenza.
[16.] QVESTIONE SETTIMA. Come potiamo ſeruirci dello Stromento di Proportione, in vece delle Tauole Trigonometriche, per la ſolutione di molti Triangoli.
[17.] QVESTIONE OTTAVA. Come ſerua per la Proſpettiua lo Stromento.
[18.] Primo, Data la diſtanza dell’ oggetto, trouare in qual parallela all’ Orizon@ale caſchi.
[19.] Secondo, Data la lon@ananza dell’ oggetto dal piano Verticale, in cui è l’Aſſe Viſuale, trouare il ſuo luogo nella data diſtanza.
[20.] Terzo, Dato il luogo nel piano della Perſpettiua, data la diſtanza dell’ occbio dal quadro, e data l’altezza perpendicolare del corpo, trouar il punto doue ſi terminarà.
[21.] QVESTIONE NONA. Come potiamo valerci dello Stromento per pratticar in Numeri la Regola del Trè, ò Aurea, che vogliamo dire.
[22.] QVESTIONE DECIMA. Come d’vna linea data ſi poſſano prendere particelle piccioliſsime quante ſe ne voranno.
[23.] CAPO TERZO. Come s’habbia a diuider il Compaſſo di Proportione per le Superficie Piane, & vſo di queſta linea Geometrica.
[24.] QVESTIONE PRIMA. Data vna figura regolare, come ſi poſſa deſcriuerne vn’ altra della ſteſſa ſpecie nella proportione, che ſi deſidera.
[25.] QVESTIONE SECONDA. Data vna figur a irregolare, come ſi poſſa deſcriuere vna ſimile nella bramata proportione.
[26.] QVESTIONE TERZA. Data vna linea in vn piano, come s’habbia à trouarela grandezza dellalinea, che le corriſponde in un’ altro piano ſimile nella data proportione.
[27.] QVESTIONE QVARTA. Date due figure piane ſimili trouar laloro proportione.
[28.] QVESTIONE QVINTA. Date due, ò piu figure piane ſimili, trouarne vna ſimile vguale à tutte quelle inſieme.
[29.] QVESTIONE SESTA. Date due figure piane ſimili, e diſuguali, trouar’vna figura ſimile vguale alla lor differenza.
[30.] QVESTIONE SETTIMA. Date due linee, come poſſa trouarſi la terza proportionale.
[31.] QVESTIONE OTTAVA. Come ſi troui vna media proportionale tra due linee date, e ſi faccia vn Quadrato vguale ad vna figura rettilinea.
[32.] QVESTIONE NONA. Deſcriuere con facilità vna Parabola.
[33.] QVESTIONE DECIMA. Data vna Parabola in vn Cono dato, trouar vn Quadrato à lei vguale.
[34.] QVESTIONE VNDECIMA. Date due linee vguali, che ſitagliano per mezzo obliquamēnte, deſcriuere intorno ad eſſe vn’ Ellipſi.
[35.] QVESTIONE DVODECIMA. Data vna portione di Ouato trouar il reſtante del ſuo diametro.
[36.] QVESTIONE DECIMATERZA. Dalli due diametri d’vn Ellipſi trouar l’area.
[37.] QVESTIONE DECIMAQVARTA. Dato vn numero, trouare la ſuaradice quadrata.
[38.] CAPO QVARTO. Come s’habbia à diuidere lo Stromento per i corpi ſolidi: & uſo di queſta linea Cubica.
[39.] QVESTIONE PRIMA. Tra due linee date, come ſi trouino due medie continuamente Proportionali: ouero tra due numeri dati.
[40.] QVESTIONE SECONDA. Come ſi poſſa ad vna linea data applicar’ vn ſolido rettangolo vguale ad vn Cubo dato.
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8367Linea Geometrica
QVESTIONE PRIMA.
Data vna figura regolare, come ſi poſſa deſcriuerne vn’ altra
della ſteſſa ſpecie nella proportione, che ſi deſidera.
FIgura Regolare ſi chiama quella, che hà ne’ſuoi termini,
da’ quali è compreſa, tutte le le parti vniformi;
perciò
quelle, che hanno molti lati, &
angoli, ſaranno Regolari, ſe
ſaranno Equilatere, &
Equiangole; & il Circolo ſe bene non
hà, propriamente parlando, nè lati, nè angoli, è però figura
regolare, perche le parti della circonferenza, che lo termina,
ſono vniformemente diſpoſte:
il che non ſi può dire dell’El-
lipſi, della Parabola, nè dell’Hiperbola, perche con tutto che
i termini di tali figure ſiano regolati da certe, e deter minate
conditioni, non ſono però in ogni ſua parte vniformi.
Quin-
diè, che delle Fortezze alcune ſi chiamano Regolari, perche
la figura, che ſi fortifica è Regolare, cioè Equilatera, &
Equi-
angola.
E ſe bene è manifeſto, che non tutte le linee della
fortificatione ſono trà loro vguali, eſſendo certo, che la faccia
del Baloardo, la ſpalla, ò fianco, ela cortina, ſono trà di loro
diſuguali:
ad ogni modo, perche tutte le cortine trà di loro,
tutte le ſpalle de’Baloardi trà di loro, e tutte le faccie trà di
loro ſono vguali, anche per queſto capo ſi puonno chiamar
Regolari, à diſferenza dell’Irregolari, doue le cortine ſono
trà di loro diſuguali, ele parti d’vn Baloardo non ſon’vguali
alle lor’homogenee d’vn’altro Baloardo.
Noi però quì par-
lando di figure Regolari, prendiamo quelle, che aſſoluta-
mente parlando ſon’Equilatere, &
Equiangole, conſiderãdo-
le aſſolutamente in ſe ſteſſe, e non come ordinate nel circolo.

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