Borro, Girolamo
,
Del flusso e reflusso del mare
,
1561
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95
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fettioni, lequali per lo addietro, ſe non foſſero ſtate lodate,
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lb
/>
ſarebbono almeno ſtate tollerate ne miei primi anni, ſe io a
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lb
/>
maſsi con qualche ſperanza, ò di piacere ò di premio, non
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/>
amerei l'altrui perſona & l'altrui animo; ma ſi bene amerei
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lb
/>
il piacere & l'util mio: Ma perche io amo ſenza neſſuna ſpe
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ranza,
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cõ
">com</
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deſiderio ſolo di ſeruire
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chiunq;
">chiunque</
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io amo, è l'Amor'
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/>
mio predico, & caſto, come pudica, & caſta è quella, che io
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/>
amo, laquale io non amerei, ſe ella non fuſſe, come io ve la di
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lb
/>
pingo ne la potrei amare, ne molto ne poco; ma perche ella
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/>
è quale io hora vi dico, la amo, ne poſſo fare che io non la
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lb
/>
ami: Queſta vltima ſorte d'Amore è ſenza biaſimo della per
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/>
ſona amata; anzi con honore grandiſsimo; perche egli è vn'
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/>
teſtimonio veriſsimo delle virtu raccolte nella donna ama
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/>
ta, lequali la rendono degna d'eſſere ſeruita, & honorata.
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lb
/>
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s
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s
>Queſto ſolo amore rende felice l'amante; doue i due primi
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/>
recano biaſimo grandiſsimo à chiunque ama, & à chiunque
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/>
è amato, & pungono ſempre l'amante con nuoui & continui
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/>
ſtimuli, iquali il fanno morire viuendo & viuere morendo
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/>
ben mille volte il giorno. </
s
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s
>Chiunque coſi ama non è anche
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/>
venuto al ſegno perfetto del vero amore, &
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abbr
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quãtunque
">quantunque</
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>
, que
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/>
ſto Amore nato dalla virtù ſia virtuoſo, & grande, & ce ne
<
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/>
ha egli
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abbr
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nõdimeno
">nondimeno</
expan
>
vn'altro aſſai maggiore & aſſai piu virtuo
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/>
ſo, ilquale è l'iſteſſa grandezza, l'iſteſſa virtù, e l'iſteſſa beati
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/>
tudine dello Amante, di cui dianzi parlando, il chiama deſi
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/>
derio di bellezza per ſua propria natura, & non per ſola par
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/>
ticipatione; queſto honore, è ſolamente nella infinita bontà
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/>
diuina; laquale, è vna proportione, & miſura di tutte le di
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/>
uine virtù; doue ſi arriua con l'intelletto ben' purgato dalla
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/>
ignoranza, & con la voluntà ben netta da ogni vitio. </
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>LIONO. voi ci hauete ben diſtinto il numero di que
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/>
ſti amori, & in qualche parte ci hauete detto quello, che e ſi
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/>
ſiano; ci hauete etiandio almeno diſegnato la bellezza; re
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/>
ſta, che la dipigniate co ſuoi proprii colori; accioche ſe mai
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/>
ci accadera vederla, la ricognoſciamo, & la amiamo, per di
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/>
uentar beate; come beati hauete detto eſſer' tutti à veri
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/>
Amanti. </
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